Si potrebbe essere in grado di aumentare il livello di testosterone in modo naturale seguendo questi consigli. Infatti, man mano che si invecchia, il corpo cambia e le prestazioni diminuiscono inevitabilmente.
Il primo passo è ammettere che, a partire da una certa età, il corpo non è più giovane e risente inevitabilmente di qualunque sforzo fisico.
La principale causa è la diminuzione del livello di testosterone, l’ormone che rende la voce maschile più profonda, che fa crescere la barba e che, soprattutto, aiuta a costruire il fisico.
Verso i quarant’anni, gli uomini sperimentano un declino annuale dell’1,6%. Ci sono due soluzioni: o iniziare una terapia sostitutiva, o aumentarne il livello in maniera naturale.
Innanzitutto bisognerebbe ridurre lo stress, che causa al corpo la produzione di cortisolo a scapito del testosterone.
In secondo luogo, un’alimentazione corretta è alla base di qualunque corpo sano. Cibi di scarsa qualità impattano negativamente e sovraccaricano il sistema. Alimenti contenenti vitamine e altre sostanze nutritive sono invece quelli da assumere.
Il sonno disturbato è un’altra delle cause della diminuzione dei livelli di testosterone, così come l’obesità, da collegare sia a un abuso d’alcol che a un’alimentazione errata.
Da ultimo, un esercizio fisico intenso e regolare aumenta la produzione di testosterone: il suo livello cresce vertiginosamente dopo un allenamento di resistenza. Spingendo il corpo al massimo, lo si costringe ad aggiungere muscoli e i muscoli sono costruiti grazie al testosterone.
Bisogna trovare un peso che sia impegnativo per un numero di ripetizioni compreso tra 6 e 12. Il testosterone sembra rispondere alla domanda metabolica più del semplice volume di esercizio. Inoltre, un periodo di riposo di due minuti tra le serie sembra aumentare il livello di testosterone più di periodi di riposo più brevi. L’ordine in cui vengono eseguiti gli esercizi non fa differenza.
Quante volte alla settimana è necessario allenarsi per aumentare il testosterone? Una o due volte alla settimana dovrebbe andare più che bene. Sforzare un muscolo più di due volte a settimana non fornisce infatti tempo sufficiente per il completo recupero. Altrimenti si rischia di cadere nel baratro del sovrallenamento.
Un modo sicuro per sapere se ci si sta allenando bene è quello di monitorare i propri progressi. Sia tramite un taccuino, un calendario o un foglio Excel, sia tramite un’app o un qualunque altro device tecnologico.
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