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Nello Yin yoga è molto importante l’equilibrio, le posizioni vengono mantenute per un massimo di otto minuti. Come si può trarre vantaggio da questo stile passivo di yoga?
Ashtanga, Iyengar, rigenerante, caldo, flusso e potere: ci sono una varietà di stili di yoga tra cui scegliere a seconda dei propri interessi e delle proprie capacità.
Ognuno offre opportunità per il rafforzamento e la comprensione fisica, emotiva e spirituale. Tuttavia lo Yin yoga si distingue per il suo approccio trasformativo alla pratica dello yoga.
Yin Yoga: cos’è
Nello Yin Yoga, le posture vengono mantenute passivamente da tre a otto minuti.
Questa tenuta profonda porta più allungamento, elasticità e rilascio terapeutico ai tessuti connettivi, legamenti, ossa e articolazioni rispetto agli stili di yoga più attivi. Fornisce anche un’opportunità profondamente meditativa per superare i nostri pensieri e il ritmo frenetico della giornata, permettendo di arrendersi al corpo e alla mente. Angela Jervis-Read, insegnante di yoga e proprietaria di uno studio di yoga a Toronto, dice:
Attraverso le prese lunghe e rilassate siamo in grado di liberare la rete fasciale del corpo e rilasciare schemi di tenuta radicati.
Parlando di fascia si intende uno strato di tessuto fibroso che circonda muscoli e vasi sanguigni, legandoli, sostenendoli e proteggendoli.
Yin e yang: cosa sono
Lo yoga Yin si basa sulle proprietà filosofiche cinesi classiche di yin e yang. Yin e yang sono due aspetti dell’esistenza che si completano a vicenda. Questo concetto esiste dai tempi del Confucio nell’antica Cina, quando il punto medio era chiamato Tao. Al di fuori di questo centro ci sono yin e yang. Quando yin e yang sono uguali, il corpo è in uno stato di integrità e salute.
Yin rappresenta: buio; notte; freddo; acqua, Luna, femminile.
Yang rappresenta: luce; giorno; caldo; fuoco; Sole; maschile.
Comprenderli può aiutare a raggiungere un maggiore benessere attraverso l’equilibrio. Riconoscendo le qualità yin e yang delle nostre disposizioni e disturbi, possiamo bilanciarle con cibi, erbe, agopuntura e attività come lo yoga. Yin e yang sono complementari piuttosto che una dualità, e ognuno di noi è una miscela di entrambi.
Melissa Carr, DrTCM, afferma che:
Yin e yang sono forze che si supportano a vicenda. Sintonizzarsi sulle tendenze yin e yang della nostra salute e del nostro temperamento può supportare l’equilibrio.
Carr inoltre raccomanda:
È importante notare dove e quando sentiamo caldo o freddo, movimento o immobilità, consumando o immagazzinando energie. Lì bisogna utilizzare yin e yang per uscire dalla stagnazione o dalla sovra stimolazione e trovare l’equilibrio.
Possiamo farlo praticando lo Yin Yoga. A volte chiamato yoga taoista, si dice che lo Yin yoga sia uno dei più antichi tipi di pratiche di Hatha. Un approccio che aiuta ad acclimatare il corpo alla meditazione, lo Yin yoga è stato attivamente rinvigorito negli anni ’70 e ’80 dagli insegnanti di yoga Paul Grilley, Paulie Zink e Sarah Powers. La popolarità di Yin continua a crescere.
Yin yoga ed equilibrio
Le pose passive di Yin vengono eseguite sul pavimento. L’immobilità e il rilassamento delle posture Yin aiutano il corpo a diventare più flessibile, a migliorare la circolazione e a eliminare i blocchi energetici. Mentre gli stili di yoga attivi richiedono forza e resistenza, lo Yin prende di mira le aree del corpo raramente tese. Angie Ackerman, insegnante di yoga senior, spiega:
Il tessuto connettivo non risponde ai movimenti rapidi o alle prese brevi. Come un pezzo di caramello che vuoi condividere, richiede pazienza e un tiro lento e costante.
Afferma Jervis-Read:
Manipolando la rete che circonda la nostra struttura scheletrica, organi, muscoli e altri sistemi del corpo, creiamo spazio. La stagnazione è un terreno fertile per le malattie. Aprendo i nostri canali permettiamo alla stanza del corpo di fare il loro lavoro.
Una lezione di Yin è spesso composta da colpi di scena, apertura dell’anca e piegamenti in avanti. Ackerman spiega che lo Yin pone come bersaglio i tessuti connettivi del bacino verso il basso e che la metà inferiore del corpo è yin, mentre la metà superiore è yang. Le posture, chiamate in modo diverso in Yin, possono assomigliare a quelle delle lezioni di yang yoga, ma presentano differenze importanti, vale a dire il posizionamento dei piedi, l’arrotondamento della colonna vertebrale o le ginocchia piegate. Con meno posture mantenute più a lungo, Yin è intensamente meditativo. Secondo Jervis-Read, gli yin yogi lavorano per corpi flessibili, menti flessibili, tolleranza e pazienza approfondite . Yin invita a essere presenti attraverso il disagio, ad accettare i dolori mentre vanno e vengono e a resistere ai continui cambiamenti. Si è anche esortati a riconoscere delicatamente, ma senza indulgere, la presenza di distrazioni e insicurezze. Può sembrare che non si stia facendo molto, ma un’attività intensa è in corso all’interno del corpo.
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Yin Yoga: suggerimenti per la pratica
Lo Yin è più adatto e reca maggior parte dei benefici a coloro che hanno già una pratica yang. Se si è immersi in uno stile di yoga attivo e muscoloso, noto come yang, lo Yin può essere un’aggiunta salutare alla pratica.
Ackerman dice che:
lo Yin non ti insegna come respirare, allungare o rafforzare i muscoli, lo Yin è un complemento, non un sostituto [per la pratica yang].
Non è raccomandato per studenti di yoga principianti. Idealmente, lo Yin dovrebbe essere praticato con un insegnante, che può offrire modifiche e aiuto attraverso la meditazione di lunghe prese.
È anche una buona idea per le donne incinte, gli anziani con ossa fragili e quelli precedenti traumi fisici o emotivi consultare un medico e un insegnante esperto prima di iniziare una pratica Yin. Come con qualsiasi forma di yoga o movimento, è sempre possibile esagerare, quindi è fondamentale ascoltare attentamente il proprio corpo, in particolare per le indicazioni di tensione, dolore, panico o disagio.
Jervis-Read descrive come in una lezione di Yin si tende al proprio massimo, andando a esplorare i limiti percepiti. Allo stesso modo, Ackerman sostiene che lo Yin è la forma ultima di meditazione, trasformativa, emotiva ed energetica. Lo yin ci porta nel profondo, nel corpo, nella mente e nell’anima. I 3 principi della pratica Yin sono:
- Morbidezza: i muscoli dovrebbero essere freschi e rilassati.
- Silenzio: esercitati senza muoverti, aggiustarti o agitarti.
- Stabilità: rimanere nella postura per circa 3-8 minuti; segui la guida del tuo insegnante di yoga.
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