Spesso chi non è appassionato di Formula 1 si dimentica quanto è importante l’aspetto strategico all’interno del mondo dei motori. La fama e la gloria (ma anche le critiche) vengono attribuite ai piloti, coloro che mettono la faccia in ogni gara.
Tuttavia esiste tutto un lavoro di team fondamentale per conquistare la vittoria. Questo avviene sia prima della corsa, ma anche durante grazie ad un continuo collegamento radio tra il pilota e il muretto. Scopriamo quali sono state le comunicazioni più divertenti e famose tra piloti e team radio in Formula 1.
Il meglio tra piloti e team radio in Formula 1
Urla di gioia, sospiri di sollievo, paura e qualche parolaccia: le conversazioni via radio tra pilota e team sono spesso figlie dell’adrenalina, ma rivelano l’umanità e le emozioni di chi mette in gioco la propria vita correndo a 300 km/h ogni domenica.
Introdotte per scopi commerciali, i telespettatori durante un Gran Premio possono beneficiare delle comunicazioni di ogni scuderia. Trasmesse in differita, per evitare di diffondere le varie strategie, queste chiacchierate rivelano non solo le tattiche di squadra, ma anche i sentimenti di chi sta conducendo la gara. Il momento migliore è sicuramente quando il traguardo è stato superato e i piloti si lasciano andare in festeggiamenti, spesso anche coloriti.
I collegamenti tra pista e box sono sempre esistiti, ma è relativamente recente la diffusione al pubblico di questi file audio. Alcuni, relativi a piloti del passato, sono stati resi noti successivamente. Tra i più celebri abbiamo quello di Michael Schumacher, quando nel 2000 vinse il primo Mondiale con la Ferrari.
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Piloti e muretto: la top10 delle esultanze più belle
Il canale YouTube della F1 ha rilasciato nel 2019 le migliori dieci esultanze via radio della storia dei vari mondiali.
Tra queste al nono posto troviamo l’esultanza di Fernando Alonso al GP di Cina del 2005: alla guida della Renault lo spagnolo vinse il primo mondiale della sua carriera. Per festeggiare decise di intonare le note di “We Are The Champions” dei Queen, offrendo un risultato più che discreto alle orecchie della sua scuderia. Sempre Alonso è protagonista di questa particolare classifica, stavolta nel 2010 quando, alla guida della Ferrari, si lasciò sfuggire una risata a crepapelle per celebrare il primo posto finale.
Tra le due esultanze dello spagnolo, troviamo Sebastian Vettel in Malesia nel 2015: una volta tagliato il traguardo il tedesco si lasciò andare a un urlo liberatorio, seguito da delle (quasi) perfette frasi in italiano:
Sii ragazzi! Ahh, mi senti? Mi senti? Grazie grazie graziee! Forza ragazzi! La Ferari è tornata!
Vettel è uno dei piloti più divertenti quando si parla di siparietti tra pilota e muretto. Tra le più famose si ha l’esultanza del 2018 per la vittoria in Gran Bretagna, con i festeggiamenti intenti a sfottere i rivali della McLaren. Tutta da ridere invece la sua presa in giro ai meccanici del Cavallino durante le prove libere del GP del Brasile, sempre nel 2018. Sebastian si ritrovò qualche componente della macchina che si era staccato per problemi tecnici e decise di comunicarlo in questo modo:
Ho qualcosa tra le gambe, a parte ciò che è ovvio…qualcosa che rotola tra i miei piedi. Sarei fiero se fosse quello che stai pensando, ma non è così…
Oltre che comico, Vettel si è rivelato anche un ottimo cantante nei suoi anni alla Ferrari. Nel 2015 cantò al suo team L’Italiano di Toto Cutugno, mentre nel 2020, in occasione dell’ultima gara con la scuderia italiana, decise di dedicare a tutti la canzone Azzurro di Adriano Celentano.
Ritornando alla classifica, sul gradino più basso del podio troviamo ancora il tedesco. Nel 2010, mentre correva per la Red Bull, scoppiò a piangere quando dal muretto gli comunicarono l’ordine d’arrivo che lo consacrò campione del mondo per la prima volta in carriera. Tale risultato gli permise anche di diventare il più giovane di sempre a ottenere un tale risultato.
Al secondo posto le urla e i festeggiamenti di un giovane Barrichello dopo il successo al GP di Germania nel 2000. Al primo anno in Ferrari, ottenne la sua prima vittoria in carriera in F1 proprio sul circuito tedesco. Tale soddisfazione fu resa storica dall’incredibile rimonta dalla diciottesima posizione e tanti colpi di scena, tra cui la scelta vincente di non montare la gomma da bagnato nonostante l’abbondante pioggia.
Primo posto per il leggendario Ayrton Senna. Emozionanti le sue grida di gioia nel 1991 per celebrare la vittoria in Brasile, la prima per lui sul circuito di casa.
Pur fuori classica, merita una menzione il divertente episodio accaduto nel 2020 in Bahrain. Durante le prove i piloti hanno assistito ad un’invasione di pista un po’ particolare: un cane stava infatti girovagando per il circuito. Il solito Vettel non ha perso l’occasione di lasciarsi andare in una performance canora cantando ironicamente “Who Let The Dogs Out? Uh uh uh uh“, per poi aggiungere “Non sapevo si potessero portare, avrei portato il mio“.
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