Il nuovo Ceo della Formula 1 Stefano Domenicali spera che la Ferrari possa al più presto tornare ai posti che le competono: “Rispetto a quanto successo lo scorso anno, abbiamo tutti bisogno di una Ferrari competitiva e che torni a giocarsi le proprie carte in un contesto non facile, me ne rendo conto.
Io sono convinto che le cose miglioreranno, anche se non sarà facile con i regolamenti che sono stabili. Hanno potuto lavorare un po’ sulla power unit per recuperare il gap dello scorso anno. Mi aspetto una Ferrari che si avvicini all’obiettivo di poter tornare a lottare. Penso che se lo augurino anche team principal come Wolff e Horner per avere uno show che sia più attraente per tutti”, le parole a Sky.
Sugli orari dei Gran Premi: “Posso anticipare, al netto di una formalizzazione che deve ancora esserci, che le gare partiranno alle 14, alle 15 o alle 17. L’ora piena, insomma, e non alle 14.10, 15.10… eccetera… Il calendario? C’e’ un prudente ottimismo per questo calendario a 23 gare. Siamo in contatto con tutti gli organizzatori e, al di la’ delle restrizioni dei singoli paesi e dello slittamento della gara inaugurale in Australia a novembre, l’obiettivo e’ di correre tutti i GP”.
La firma di Hamilton: “Non sta a me dire se firmerà o non firmerà ma davanti a lui ha una grande opportunità, diventare coi numeri, con quello che ha da fare, il più grande pilota del mondo. Inoltre ha la possibilità di esercitare un ruolo da protagonista che va al di là della dimensione sportiva”.
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