È atteso per la fine del 2021 il documentario su Michael Schumacher, storico pilota in grado di vincere sette mondiali di Formula 1.
Previsto per l’inizio del 2020, ma posticipato a causa della pandemia, il documentario su Michael Schumacher è un film atteso da molti, specie dai tifosi Ferrari che con Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr sperano di ritornare ai fasti del Kaiser.
Questo non solo per rivivere le grandi gesta del tedesco, in grado di vincere cinque mondiali consecutivi dal 2000 al 2004, ma anche per conoscere le sue attuali condizioni di salute.
Infatti attorno a Michael sono state fatte diverse ipotesi, ma pochi sanno tutti i dettagli della sua vita a seguito dell’incidente avvenuto nel 2013. In quell’anno, il 29 Dicembre, Schumacher fu protagonista di un incidente sugli sci. Sbatté la testa contro una roccia: il pronto intervento dei medici gli salvò la vita, ma non gli evitò il coma.
Sei mesi dopo venne annunciata la sua uscita dal coma e il proseguimento delle cure in una clinica privata. Nel settembre del 2014 venne annunciato il suo ritorno a casa. Da allora non si è più saputo nulla riguardo le sua condizioni di salute, su specifica richiesta della famiglia. Pochissimi sono i non parenti a cui è concesso vedere Michael: tra questi c’è Jean Todt, ex manager della Ferrari, che, pur avendo sempre mantenuto il silenzio sul pilota, ha dichiarato di guardare insieme a lui alcuni Gran Premi.
Sicuramente ci saranno aneddoti relativi ai suoi anni da pilota, grazie al contributo di amici e ex compagni di circuito. Ruolo importante però lo avrà la famiglia, con la moglie Corinna e i due figli che hanno curato in ogni dettaglio la realizzazione del film prodotto da Vanessa Nocker, che ha dichiarato:
Siamo davvero eccitati dalla possibilità di aver avuto la fiducia e la collaborazione della famiglia e del management di Schumacher. Il loro contributo è risultato fondamentale per la riuscita del film.
Non sono tantissime le anticipazioni che sono state rilasciate, ma qualcosa si è fatto sfuggire Sabine Kehm, portavoce del tedesco e ora figura che segue la carriera del figlio Mick:
Questo film vuole ripercorrere l’impareggiabile carriera di Michael Schumacher, ma anche mostrare le varie sfaccettature del Michael uomo e non solo del Michael pilota. Un padre amorevole, un meccanico con una predisposizione naturale nei confronti della tecnica, un uomo squadra e ovviamente anche un pilota spietato e temerario.
La speranza è quella di scoprire le attuali condizioni di salute del Kaiser e di rivivere i momenti in cui ha fatto sognare milioni di italiani, e non solo.
LEGGI ANCHE: Formula 1, le migliori conversazioni tra piloti e team radio
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli