Dal 2021 Francesco Bagnaia, insieme a Jack Miller, farà parte del Ducati Team nel Campionato Mondiale MotoGP. Scopriamo chi è il giovane pilota italiano.
Francesco Bagnaia è nato a Torino il 14 Gennaio 1997. Viene soprannominato fin da piccolo Pecco, per via del fatto che sua sorella (più grande di lui di venti mesi) non riuscendo a pronunciare il suo nome lo chiamava così nei suoi primi giorni di vita.
A soli 12 anni è diventato campione europeo di MiniMoto, per poi l’anno successivo, il 2010, chiudere al secondo posto al campionato mediterraneo 125 PreGP. Nel 2013 ha fatto il suo esordio in Moto3 con il San Carlo Team Italia, mentre nel 2014 ha preso parte al neonato team SKY Racing Team VR46, con cui chiude spesso in top10. Tuttavia è nel 2015, con il Mapfre Team Mahindra che ottiene il primo podio, grazie ad un terzo posto. Il continuo percorso di crescita lo si evince dalla prima vittoria ottenuta nel 2016, anno in cui chiuderà al quarto posto nella classifica generale.
Nel 2017 decide di ritornare allo Sky Racing Team VR46, stavolta in Moto2. Con quattro podi viene nominato miglior esordiente della categoria e il suo nome comincia a essere chiacchierato. La consapevolezza acquisita nella stagione precedente gli permette di ottenere otto vittorie che significano titolo di campione del mondo di Moto2 nel 2018.
Nel 2019 arriva il definitivo salto di categoria, grazie all’approdo al team Pramac Racing, in sella alla Desmosedici GP. Le due stagioni di Bagnaia nel massimo campionato del mondo non sono negative, nonostante i tanti infortuni e un solo podio ottenuto nel Gran Premio di Misano. La giovane età e l’indiscusso talento lo portano a essere ingaggiato dalla Ducati per la stagione 2021. Una scelta che era nel destino di Francesco, come dichiarato da lui stesso in un’intervista:
Ho scelto di essere un pilota Ducati ancora prima di essere Campione del Mondo Moto2 nel 2018 e loro hanno scelto me ancora prima di sapere che un giorno lo sarei diventato. Questa è stata la nostra scommessa, perché fino a quel momento ero sempre stato un pilota veloce, ma non avevo niente di concreto in tasca: Ducati ha deciso di crederci ancora prima di tutti gli altri. Non sapevamo come sarebbe andata, ma ad oggi, se dovessi tornare indietro, rifarei esattamente tutto da capo.
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