E’ un Mick Schumacher molto emozionato quello che si appresta a esordire in Formula 1: “I miei non sono qui, ma so che sono vicini e mi aiuteranno ad affrontare questo grande passo. Mi sarebbe piaciuto andare a Melbourne per iniziare, ma anche qui è bello.
Qui nel 2004 mio padre vinse la prima gara corsa in Bahrain quindi felice di essere a Sakhir. Non avere avuto tanto tempo è un po’ deludente e triste, ma abbiamo fatto il possibile e dovremo sfruttare al massimo l’esperienza fatta”.
Il giovane affronterà piloti che hanno gareggiato anche con suo padre: “Sì, pensando a Kimi e Alonso è un po’ buffo, ma spiega anche il loro successo. Sono molto curioso di vedere come andrà in pista. Raikkonen lo conosco bene, è sempre stato molto gentile con me, anche nel dare consigli”.
Ultime parole sul team Haas: “Ho conosciuto tutti quelli che ci lavorano, ho un buon rapporto con ognuno. Sono motivati e questo motiva me. Sapere che tutti spingiamo dalla stessa parte dà qualcosa in più e non vedo l’ora. Devo riuscire a comprendere le gomme, sarà la parte più importante, capire come possono incidere sulla vettura. Sembrano diverse dallo scorso anno e dovremo prendere quante più informazioni possibili in questo weekend”.
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