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Senza dubbio, Max Verstappen è uno dei piloti più forti e interessanti della Formula 1. Se poi si considera che all’anagrafe c’è scritto 1997, possiamo essere sicuri di vederne delle belle nei prossimi anni.
Chi è Max Verstappen
Max Verstappen nasce in una famiglia di piloti, suo padre Jos ha gareggiato per anni in Formula 1, mentre sua madre Sophie era pilota di kart.
Max nasce nell’ultima provincia belga al confine con i Paesi Bassi, bandiera per cui corre. Inizia la sua carriera su pista all’età di 5 anni sui kart e prendendo parte al suo primo campionato nel 2005 vincendo tutte e 21 le gare in programma.
Dopo aver vinto tutti i trofei disponibili nel karting in età adolescenziale, decide che è il momento di passare alle monoposto in Formula 3. Dopo una brevissima parentesi in Formula 3, entra in Red Bull Junior Team e la Toro Rosso lo in F1 chiama nel 2014. La scuderia di Faenza lo fa esordire nelle prove libere del Gran Premio del Giappone. Dopodiché, scende in pista nelle libere anche negli Stati Uniti e in Brasile.
Gli esordi ufficiali
Non ancora 18enne, la Toro Rosso comunica di aver scelto Max Verstappen come secondo pilota al fianco di Carlos Sainz per la stagione 2015. Nelle prime due gare della stagione il pilota olandese stabilisce due record, diventando il più giovane pilota di sempre a esordire in Formula 1 e il più giovane a conquistare dei punti, arrivando settimo al GP di Malesia. Dimostra subito tanto talento equipaggiato però da tanta irruenza, che spesso lo portano fuori pista. Chiude la stagione d’esordio al 12esimo posto con 49 punti.
Nella stagione successiva, grazie a delle ottime gare, si guadagna la promozione in Red Bull a metà stagione, scambiandosi di posto con Daniil Kvyat che retrocede in Toro Rosso. Esordisce in Red Bull ottenendo il quarto tempo in qualifica al GP di Spagna. Il giorno dopo, riesce a vincere il Gran Premio, diventando il più giovane di sempre a vincerne uno. Con la nuova macchina raccoglie ottime prestazioni che mettono ancor più in luce il suo talento. Chiude la stagione 2016 al 5° posto in classifica con 204 punti. Confermato dalla Red Bull, conferma le ottime prestazioni chiudendo la stagione successiva al sesto posto.
La consacrazione
L’anno successivo non comincia nel migliore dei modi, con Max che registra solo 18 punti nelle prime quattro gare. Riesce a riprendersi e comincia a macinare ottime prestazioni che si trasformano in undici podi, di cui due al primo posto. A fine anno è quarto nella classifica iridata con un record personale di punti che dice 249.
Grazie all’ottima stagione disputata, l’anno successivo viene nominato primo pilota del team Red Bull. Con una striscia di dodici gare consecutive a punti e 19 su 21 in totale, tra cui 9 podi, a fine anno guadagna il terzo gradino del podio complessivo dietro le Mercedes e aggiornando il suo record di punti a 278.
Nel 2020, nonostante la stagione ridotta a causa del Covid-19, Max si conferma terza forza del campionato dopo le due Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, chiudendo la stagione a sole 9 lunghezze dal finlandese. Il 2021 si prospetta essere una buona annata per il pilota olandese che ha già lanciato la sfida alla scuderia di Toto Wolff.