Dopo l’esordio a 15 anni nel campionato britannico 125 e nella stessa classe in alcuni Gran Premi, ha partecipato a diversi campionati nazionali di motociclismo. Chi è John McPhee, lo scozzese del Petronas SRT?
Nato nel 1994 a Oban, in Scozia, John McPhee inizia a correre in moto fin dai cinque anni.
Nel 2010 debutta nel Campionato Britannico 125 concludendo con un onesto quinto posto. Dello stesso anno è l’esordio in Motomondiale, con i colori del team KRP Bradley Smith Racing. Grazie a una wildcard, un invito di partecipazione ad atleti che non si sono qualificati attraverso i percorsi tradizionali, corre infatti il Gran Premio di Valencia.
L’anno successivo compete nei campionati nazionali di Spagna e Italia, chiudendo rispettivamente in decima e ventiduesima posizione. Sempre grazie a una wildcard, scende in pista nella classe 125 del Motomondiale nei Gran Premi di Catalogna, Gran Bretagna e Comunità Valenciana. Dal 2012, la FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo) introduce – in sostituzione della classe 125 – la nuova categoria Moto 3. Il regolamento scioglie il precedente vincolo alla cilindrata massima e si passa ad altri parametri obbligatori. Tra questi, la cilindrata fissata a 250cc e il divieto di sovralimentazione.
Negli anni successivi McPhee gareggia in Moto 3 sia in campionati nazionali sia nei Gran Premi del Motomondiale. Dopo una serie di piazzamenti over10, nel 2017 ottiene il proprio record personale, con un settimo posto al Motomondiale.
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Nel Motomondiale 2019 la carriera di McPhee sembra prendere un’altra piega. Passa al team SIC Racing e sale nuovamente in sella ad una Honda NSF250R dopo un anno con la KTM. Batte così il proprio record di due anni prima e si classifica quinto, con 156 punti finali. Inoltre, nell’estate del 2019 John McPhee partecipa alla sesta edizione della “100km dei Campioni” nel Ranch di Valentino Rossi. Tra i 42 partecipanti alla gara all-star di enduro, Beatriz Neila (prima ragazza a partecipare al VR46 Master Camp) e Maria Herrera, la prima donna ad andare a punti in tre categorie Mondiali: Moto3, Supersport 300 e Supersport 600.
Nel 2020 rimane nello stesso team. Ottiene una vittoria nel Gran Premio di San Marino, due secondi posti (Qatar e Andalusia), un terzo posto in Austria e una pole position nel Gran Premio d’Europa, concludendo la stagione al settimo posto con 131 punti. Il SIC Racing rinnova John McPhee tra i suoi piloti anche per il 2021 e gli affianca il sudafricano Darryn Binder. Il motomondiale, tuttavia, parte con il piede sbagliato, con il ritiro e la lite con il collega Alcoba al Gran Premio di Qatar a Doha.
A quattro giri dalla fine della gara, infatti, Alcoba compie un errore di valutazione in staccata e innesca una carambola che porta anche McPhee fuori pista. Dopo la caduta, però, la rabbia dello scozzese esplode sul collega spagnolo, colpito da spintoni e calci. L’episodio porta a sanzioni per entrambi i piloti, che partiranno dalla pit lane al Gran Premio del Portogallo. Alla punizione si aggiunge la partenza ritardata: 10 secondi dal canonico start per McPhee e 5 per Alcoba.
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