Un Marc Marquez soddisfatto, ma che chiede ancora di più da se stesso. Questa la sintesi del primo venerdì sulle piste della MotoGP per il catalano, costretto a uno stop di nove mesi a causa del grave infortunio patito nel 2020.
E che nonostante il sesto posto del venerdì non nasconde qualche apprensione in vista del prosieguo del weekend.
“Subito mi sono sentito bene in sella, ma al mattino è semplicemente andata meglio rispetto al pomeriggio – ha spiegato il centauro della Honda -.
Con il trascorrere delle ore ho fatto più fatica con il braccio. Al mattino avevo più forza, dopo lo sentivo più stanco. Mi avevano avvertito che sarebbe successo, perciò me l’aspettavo”.
Le sensazioni in pista, comunque, sono state decisamente buone: “Sì, siamo andati meglio rispetto alle nostre aspettative. Non so spiegare il motivo, ancora non mi rendo perfettamente conto di quello che succede. La velocità c’è, ora tutto dipende da come risponderà domani il braccio”.
Eppure il suo perfezionismo non manca occasione di manifestarsi: “Piazzarmi sesto è stata una sorpresa. Mi sentivo lento, credevo di essere fuori dalla Q2. Ancora mi sembra di non sentire la moto né il limite, e domani lo stess muscolare sarà ancora maggiore. Obiettivo per la qualifica? Difficile rispondere. Dipenderà dalle mie condizioni, penso che farò più fatica di oggi”.