Raggiunto da Match TV, Nikita Mazepin ha risposto alle accuse di Giovinazzi: ” Ho seguito le istruzioni, ma ci sono alcune regole non scritte evidentemente. Le sto ancora imparando. Ho tagliato il traguardo due secondi prima della fine della sessione: se fossi rimasto dietro di lui, non avrei avuto tempo per un altro giro.
È spiacevole che sia successo, ma qui ognuno è per se stesso”.
“Tutti ti guardano in Formula 1 e il minimo passo falso ha grandi conseguenze – ha continuato il russo -. La Formula 1 è uno sport molto difficile, ma quando chiudi la visiera, non hai tempo per pensare ad altro.
In vista di Portimao sarà difficile, perché non abbiamo un simulatore in Haas, quindi dobbiamo usare quelli che la maggior parte dei piloti professionisti hanno a casa. Probabilmente Mick avrà il permesso di usare il simulatore della Ferrari, ma siccome non sono membro di alcuna Academy, non avrò un tale privilegio. Vorrà dire che mi preparerò per Portimao qui a Mosca”.