Il numero uno del muretto Red Bull è consapevole che la strada verso il campionato del mondo riserverà a Max Verstappen ancora tante insidie.
Soddisfatto sì, ma con un occhio ben aperto alle possibili trappole dei prossimi mesi. Christian Horner, il Team Principal della Red Bull, ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale della Formula 1.
Nelle sue parole l’orgoglio per il primato provvisorio nel campionato del mondo conquistato dal suo pupillo, Max Verstappen, dopo la gara di Monte Carlo; ma anche la consapevolezza che è stata vinta solo una battaglia, non la guerra.
“Max ha ottenuto una grande vittoria, la sua seconda dell’anno e merita di andare via da leader del campionato. Ma è insignificante, vista la quantità di gare ancora da disputare. Per noi essere in testa in entrambi i campionati va oltre le aspettative che avevamo arrivando qui, ma mostra solo quanto siano vicine le prestazioni e come le cose possano cambiare molto rapidamente. Dobbiamo solo mantenere la distanza fino alla fine del campionato. Sarà lì che la pressione arriverà davvero”, ha esordito Horner.
“La Honda – il partner motoristico della Red Bull – sta facendo un ottimo lavoro. Questa penso sia la loro prima vittoria a Monaco dal ’92 e la prima volta che sono in testa al campionato dal 1991, quando ero ancora a scuola. Meritano pieno credito anche per questa vittoria. Ci sono state tre auto Honda nelle prime sei posizioni, quindi c’è stato un grande lavoro di squadra”, ha concluso il manager britannico.
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