F1, il presidente del circuito di Monza chiede chiarezza

"Senza tifosi sarebbe un disastro economico e non solo, aspettiamo risposta dal Governo".

A meno di due mesi dal Gran Premio di Monza, il presidente del circuito Giuseppe Redaelli non ha ancora ricevuto una risposta circa la possibilità di aprire l’evento ai tifosi: “Stiamo aspettando una risposta del Governo, ma se aprono gli stadi perché non possiamo farlo anche noi? Aspettiamo l’autorizzazione a giorni dal Governo e mi auguro che arrivi, siamo in una condizione un po’ umoristica nonostante il dramma del Covid” le parole riportate da Sportmediaset.

“Non si può pensare di fare una manifestazione così importante come il GP d’Italia di Formula 1 senza pubblico a fronte delle riaperture degli stadi come per gli Europei. Abbiamo anche l’esempio di Silverstone con oltre 100mila persone, mentre noi siamo ancora nell’incertezza più totale.

Mi auguro di poter finalmente dare inizio alla prevendita dei biglietti nelle prossime ore come sta avvenendo in tutti gli altri circuiti europei”.

“Vogliamo operare nella massima sicurezza. Il Green Pass è la conditio sine qua non per poter aprire, vogliamo operare nella massima sicurezza. Chiediamo chiarezza su cosa si può fare e su cosa non si può fare: l’Aci ha parlato più volte con il Governo. Serve una risposta in tempi brevi per poter organizzare tutto al meglio. Senza pubblico sarà un disastro economico e non solo” ha concluso Radaelli.

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