L’ex patron del circus Bernie Ecclestone al Daily Mail è tornato sull’incidente in pista tra Max Vestappen e Lewis Hamilton, dando la colpa all’inglese: “Avrebbero dovuto dare a Lewis una penalità di trenta e non di dieci secondi.
Lewis non si trovava davanti a Verstappen nel punto in cui è avvenuto l’impatto, la curva non era sua, era indietro di quasi un metro e infatti ha colpito Verstappen con il muso della Mercedes all’altezza della gomma posteriore destra”.
Ecclestone però applaude Hamilton per la grinta dimostrata: “Lewis si è rimesso in carreggiata.
Questo incidente gli ha dato quella fiducia che ancora non aveva trovato quest’anno. È tornato quello di prima e ora ha molte più possibilità di vincere il suo ottavo titolo mondiale e superare Schumacher”.
Per Bernie “una volta un episodio del genere sarebbe stato archiviato in tempo zero come un incidente di gara e in effetti non c’è dubbio che l’impatto sia avvenuto perché entrambi i piloti stavano guidando al limite. Del resto stanno correndo per vincere il campionato”.