Gramigni difende Rossi: “L’anomalia per la Petronas c’è stato lo scorso anno”

L'ex campione del mondo della 125 non crede che il Dottore abbia finito il suo tempo in MotoGp.

Alex Gramigni, ex campione del mondo della 125, in un’intervista a Mowmag ha parlato di Valentino Rossi e del futuro del Dottore: “La verità è che dovrebbe fregarsene di tutto e tutti e andare avanti. Andare avanti inteso come fare quello che sente di fare senza stare ad ascoltare chi tira da una parte o dall’altra.

Valentino Rossi ha 42 anni, ma l’età non incide più di qualche decimino: è ancora un pilota veloce”.

Rossi non riesce ad essere competitivo in Petronas: “E’ chiaro che se stai in un team satellite non hai quello che hanno gli ufficiali e l’anomalia non è quest’anno in cui le M1 di Petronas vanno peggio di quelle Monster Energy, l’anomalia, semmai, è stata lo scorso anno, quando una Petronas e un pilota bravissimo come Franco Morbidelli sono diventati vicecampioni del mondo.

L’anno prossimo, anche cambiando marchio, difficilmente sarà diverso”.

Infine qualche parola sull’opzione di un ritorno in Ducati: “Da appassionato posso dire che l’idea di vedere Valentino Rossi su una Ducati del suo team e con il fratello come compagno di squadra è suggestiva e straordinaria, ma da pilota dico solo che deve fare quello che si sente di fare e andare avanti ascoltando solo se stesso e fare quello che gli piace di più”.

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