Graziano Rossi, padre del Dottore, ha parlato in vista dell’ultima gara che vedrà Valentino impegnato in territorio italiano: “La prima fu un cinquantino con motore Malaguti, poi non c’è stato più verso di tirare Valentino giù di sella. Dalla minimoto, grazie all’aiuto di Virginio Ferrari siamo passati alla Cagiva Mito Sport Production di Claudio Lusuardi, che è stato un grandissimo aiuto.
Poi all’Aprilia di Carlo Pernat e poi e poi…”.
“Stoner, gran talento, Hayden il compagno che ho amato. Biaggi? È stato uno dei pochissimi momenti nello sport dove due personaggi, che non avrebbero potuto essere più all’opposto e insopportabili l’uno all’altro per modo di interpretare la vita, hanno regalato prestazioni sportive così elevate.
Per fortuna Valentino è andato un po’ più forte” ha detto Graziano Rossi sui rivali con cui Valentino ha dato origine a fantastiche sfide.
“Il suo essere sarebbe venuto fuori prima o poi. Quando nello sport viene meno la serietà professionale, il gusto di fare sport rispettando gli avversari, poi non c’è nulla che tenga” ha proseguito.
“Non credo che soffrirà, spero che abbia la testa già impegnata con le auto. Vedrete, andrà forte” ha chiosato.