Leonardo De Marco: la nuova promessa del rally italiano

Un giovane talento che porta avanti la tradizione familiare nel motorsport

Un esordio da sogno

Leonardo De Marco, ventiduenne di Valdobbiadene, ha fatto il suo ingresso nel mondo dei rally con una vittoria sorprendente. Questo giovane pilota, rappresentante della terza generazione di una famiglia appassionata di motori, ha dimostrato di avere il talento e la determinazione necessari per emergere in un ambiente competitivo e impegnativo.

La sua vittoria, avvenuta in condizioni difficili di fango e pioggia, ha sorpreso non solo lui, ma anche il suo navigatore Roberto Simioni, esperto del settore.

Una tradizione familiare nel motorsport

La storia della famiglia De Marco è intrinsecamente legata al mondo dei rally.

Il nonno Antonio è stato un campione italiano e il padre Nicola ha partecipato a oltre settanta rally, rifiutando sempre di guidare auto che non fossero di sua proprietà. Questa passione per il motorsport è stata trasmessa di generazione in generazione, creando un legame profondo tra i membri della famiglia e il mondo delle corse. Leonardo, lavorando nell’officina di famiglia, ha appreso non solo le tecniche di guida, ma anche l’importanza della preparazione meccanica e della conoscenza approfondita del veicolo.

Le sfide economiche del rally

Nonostante il talento, Leonardo è consapevole delle difficoltà economiche che caratterizzano il mondo dei rally. La competizione è spietata e spesso chi ha successo è anche chi può permettersi le migliori attrezzature e supporti finanziari. Per questo motivo, il giovane pilota ha in mente un piano a lungo termine che prevede la ricerca di sponsor e la partecipazione a competizioni locali per farsi conoscere. La sua ambizione non si limita solo al rally, ma si estende anche al settore automotive, dove desidera affermarsi professionalmente.

La passione come motore di successo

Leonardo attribuisce gran parte del suo successo alla passione travolgente che la sua famiglia ha sempre avuto per il rally. Le discussioni a cena sulle prestazioni, le esperienze condivise e l’amore per le corse sono elementi che hanno contribuito a formare il suo carattere e la sua determinazione. La sua visione è chiara: unire la passione per le corse con una solida preparazione tecnica, affinché ogni gara possa diventare non solo un’opportunità di vincere, ma anche un modo per crescere come pilota e come persona.

Lascia un commento

Verstappen trionfa nel caos del GP del Brasile 2024

L’Italia femminile di basket inaugura il nuovo palasport di Genova

Leggi anche