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La decisione della FIA sul futuro delle Rally1
Il Consiglio Mondiale del Motorsport della FIA ha recentemente confermato una decisione attesa da tempo: dal 2025, le vetture Rally1 non utilizzeranno più il supporto del motore elettrico. Questa scelta, dettata da una crescente preoccupazione per i costi di gestione delle unità ibride, segna un cambiamento significativo nel panorama del Campionato Mondiale di Rally (WRC).
La rimozione dell’ibrido è stata motivata dalla necessità di semplificare le vetture e ridurre i costi, rendendo il campionato più accessibile per i team e più interessante per i fan.
Le nuove caratteristiche delle vetture Rally1
Con l’addio all’ibrido, le vetture Rally1 subiranno alcune modifiche tecniche.
Saranno più leggere, con un peso minimo ridotto da 1260 kg a 1180 kg. Questa riduzione di peso permetterà di mantenere un rapporto peso/potenza simile, grazie a un adeguamento della flangia al turbo, che passerà da 36 mm a 35 mm. I team dovranno quindi adattarsi a queste nuove specifiche, ma il tempo a disposizione è limitato. Tuttavia, la FIA ha assicurato che i cambiamenti non influenzeranno negativamente lo spettacolo, mantenendo l’attrattiva del WRC.
Il focus sulla sostenibilità
Un altro aspetto fondamentale di questa transizione è l’impegno della FIA verso l’utilizzo di carburante 100% sostenibile. Questo obiettivo non solo mira a ridurre l’impatto ambientale del campionato, ma rappresenta anche una risposta alle sfide energetiche attuali. La FIA ha sottolineato che, nonostante l’assenza del motore elettrico, le vetture continueranno a essere competitive e divertenti per i fan. Le prestazioni recenti di alcuni piloti, come Martins Sesks, hanno dimostrato che le vetture senza supporto ibrido possono comunque offrire emozioni forti e gare avvincenti.
Le reazioni e le prospettive future
Le reazioni alla decisione della FIA sono state miste. Mentre alcuni team e piloti accolgono con favore il ritorno a vetture più semplici e meno costose, altri esprimono preoccupazione per la perdita della tecnologia ibrida. Tuttavia, il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha ribadito l’importanza di salvaguardare il futuro del WRC, garantendo che il campionato rimarrà attraente per i fan e sostenibile per i concorrenti. Con l’inizio della stagione 2025 che si avvicina, i team stanno già testando le nuove vetture, pronti a dare il via a una nuova era nel mondo del rally.