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Un cambiamento atteso nel WRC
La decisione della FIA di eliminare i sistemi ibridi dalle auto Rally1 a partire dal 2025 ha colto molti addetti ai lavori con sorpresa, ma non è stata del tutto inaspettata. Già da tempo circolavano voci riguardo a un possibile abbandono di questa tecnologia, e ora la conferma è arrivata ufficialmente.
Compact Dynamics, fornitore unico dei sistemi ibridi per il Campionato Mondiale di Rally, ha espresso il suo rammarico per la scelta, ma non ha annunciato azioni legali o richieste di penali per il contratto interrotto anticipatamente.
Le motivazioni dietro la scelta
La FIA ha deciso di non proseguire con la tecnologia ibrida, una scelta che sembra essere motivata dalla volontà di semplificare le modalità di manutenzione e riparazione dei veicoli. Secondo fonti interne, le nuove modalità proposte da Compact Dynamics avrebbero avuto un impatto significativo sui budget dei team, rendendo la partecipazione al campionato meno sostenibile per molte squadre. Questo cambiamento potrebbe rappresentare un ritorno a una forma di competizione più tradizionale, ma solleva interrogativi sul futuro della sostenibilità nelle corse automobilistiche.
Le reazioni del settore
Johannes Kloetzl, Direttore Generale di Compact Dynamics, ha dichiarato che l’azienda ha iniziato la sua collaborazione con la FIA nel 2022 con l’intento di promuovere l’uso di propulsori sostenibili. Nonostante la decisione della FIA, Kloetzl ha sottolineato l’importanza di rendere le corse accessibili a un pubblico più ampio e ha espresso gratitudine per l’opportunità di aver partecipato al WRC. La prossima settimana, il Rally del Giappone non solo chiuderà la stagione mondiale, ma segnerà anche la fine dell’era ibrida nel WRC, lasciando molti a riflettere su quale sarà il futuro delle corse automobilistiche.
