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Le sfide iniziali dei piloti Ferrari
Nel corso delle prime sessioni di prove libere del Gran Premio di Las Vegas, i piloti della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, hanno affrontato notevoli difficoltà legate alla mancanza di grip sulla pista.
Durante i primi giri, le comunicazioni via radio tra i piloti e i loro ingegneri sono state caratterizzate da preoccupazioni comuni: “Non sto in strada” è stato il grido d’allerta che ha risuonato tra i membri del team. Tuttavia, dopo aver compreso che il problema non era isolato, i due piloti hanno potuto concentrarsi sul lavoro programmato, cercando di adattarsi alle condizioni della pista.
La situazione della pista e le gomme
La pista di Las Vegas, purtroppo, si è rivelata la meno performante dell’intero calendario, con un grip iniziale molto basso. Questo ha complicato ulteriormente la gestione delle gomme, un aspetto cruciale per ottenere buone prestazioni. Sainz ha commentato che i primi giri sono stati i peggiori dal Gran Premio di Turchia del 2020, evidenziando la difficoltà di trovare la giusta trazione. Nonostante le difficoltà, entrambi i piloti hanno mostrato segnali di miglioramento man mano che la traiettoria si è gommata, permettendo loro di ottenere riscontri positivi sul passo gara.
Le prospettive per la gara
Leclerc ha espresso fiducia nel potenziale della Ferrari, sottolineando che, sebbene la Mercedes sembri forte, il ritmo in gara potrebbe rivelarsi favorevole per il team. La strategia per il Gran Premio si concentrerà sulla ricerca di un equilibrio tra prestazioni sul giro veloce e stabilità nel passo gara. Con le previsioni meteorologiche che indicano un leggero aumento delle temperature, i piloti sperano che questo possa contribuire a migliorare la situazione delle gomme. La Ferrari, pur affrontando sfide significative, ha dimostrato di avere il potenziale per competere e potrebbe sorprendere durante la gara.
