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Un patrimonio automobilistico senza pari
Bernie Ecclestone, noto per il suo ruolo di patron della Formula 1, ha deciso di mettere in vendita la sua incredibile collezione di monoposto, una delle più prestigiose al mondo. Con un’età di 94 anni, Ecclestone ha collezionato auto da corsa per oltre cinquant’anni, accumulando esemplari storici che hanno segnato la storia della Formula 1.
Tra le vetture in vendita, spiccano le Ferrari con cui leggende come Niki Lauda e Michael Schumacher hanno conquistato i loro titoli mondiali. La collezione include anche la famosa Brabham BT46B, progettata da Gordon Murray, e la Vanwall VW10, la prima monoposto britannica a vincere un Gran Premio di Formula 1.
Le motivazioni dietro la vendita
La decisione di Ecclestone di separarsi dalla sua collezione non è stata presa alla leggera. In un’intervista, ha spiegato che, nonostante l’amore per le sue auto, è giunto il momento di pensare al futuro delle vetture. “Colleziono queste auto da più di 50 anni e ho sempre acquistato solo il meglio di ogni esemplare”, ha dichiarato. La sua preoccupazione principale è quella di garantire che le auto finiscano in mani che le apprezzino e che non vengano lasciate a sua moglie nel caso in cui non fosse più presente. Questo gesto riflette non solo la sua passione per le auto, ma anche un senso di responsabilità verso il loro futuro.
Il valore inestimabile della collezione
Il valore complessivo della collezione di Ecclestone è difficile da quantificare, ma si stima che possa superare le centinaia di milioni di euro. Ogni vettura rappresenta un pezzo di storia della Formula 1, con legami a momenti iconici e a piloti leggendari. La vendita avviene attraverso la casa d’aste Tom Hartley Jnr, specializzata in auto di lusso e da corsa. La notizia ha suscitato grande interesse tra collezionisti e appassionati di automobilismo, con molti che sperano di aggiudicarsi uno dei pezzi più rari e significativi della storia delle corse.
Leggende metropolitane e realtà
La storia delle auto Ferrari è spesso avvolta da leggende metropolitane, come quella secondo cui le vetture dell’anno precedente venissero distrutte per far posto a nuovi modelli. Tuttavia, Ecclestone ha chiarito che molte di queste monoposto sono state conservate e sono ora in mano a collezionisti in tutto il mondo. La sua collezione non è solo un insieme di auto, ma un patrimonio culturale che racconta la storia di un’epoca e di un’industria che ha affascinato generazioni di appassionati.