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Un numero record di partecipanti italiani
La Dakar 2025 si avvicina e l’Italia si prepara a scendere in campo con una partecipazione numerosa e variegata. Con ben 80 iscritti, il nostro paese si distingue per la presenza significativa nella categoria Classic, dedicata ai veicoli d’epoca.
Questa categoria ha visto negli ultimi anni il trionfo di piloti italiani, come Paolo Bedeschi e Daniele Bottallo, che hanno conquistato il podio in diverse edizioni. Quest’anno, la competizione si fa ancora più interessante con la partecipazione di nuovi equipaggi e volti noti.
Volti noti e nuove promesse
Tra i partecipanti, spiccano nomi come Ottavio Missioni, che torna per la sua seconda partecipazione, e Irene Saderini, la presentatrice televisiva che ha ufficializzato la sua presenza sui social. Saderini parteciperà nella categoria Classic con un equipaggio composto da Giuseppe Simonato e Alessio Bentivoglio su un Iveco Magirus. La competizione per le moto è altrettanto agguerrita, con piloti esperti come Paolo Lucci e Tommaso Montanari, pronti a dare il massimo per rappresentare l’Italia.
Equipaggi competitivi e ambizioni elevate
Non solo moto, ma anche auto e camion vedranno la presenza di equipaggi italiani di alto livello. Maurizio Gerini, navigatore di Laia Sanz, punta a una posizione di rilievo nella classifica finale. Altri equipaggi come Eugenio Amos e Paolo Ceci, insieme a Gianpaolo Bedin e Alberto Marcon, promettono di portare a casa risultati significativi. Tra i truck, l’equipaggio ItalTrans, con un Iveco gommato Prometeon, si presenta con grandi ambizioni, mentre altri nomi come Niccolò Funaioli e David Giovanetti si preparano a dare il massimo con i loro veicoli specializzati.
Un evento che unisce passione e sfida
La Dakar non è solo una gara, ma un vero e proprio test di resistenza e abilità. Ogni partecipante affronta sfide uniche, che mettono alla prova non solo le capacità di guida, ma anche la preparazione fisica e mentale. La presenza di piloti come Danilo Petrucci, noto per le sue gesta nel motociclismo, aggiunge un ulteriore livello di interesse a questa edizione. Con un mix di esperienza e freschezza, l’Italia si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia della Dakar.
