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Una vittoria storica per la McLaren
Il Gran Premio di Abu Dhabi ha visto Lando Norris trionfare in una gara che ha segnato un momento storico per la McLaren, che ha conquistato il titolo Costruttori per la prima volta dal 1998.
Con il titolo Piloti già in mano a Max Verstappen, la tensione si concentrava sulla lotta per il secondo trofeo, e la McLaren ha dimostrato di essere all’altezza della sfida. Norris ha mantenuto la leadership dalla partenza fino alla bandiera a scacchi, mostrando una prestazione impeccabile e una gestione della gara che ha lasciato poco spazio agli avversari.
Le Ferrari in cerca di riscatto
Nonostante la vittoria di Norris, le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno dato il massimo, chiudendo rispettivamente al secondo e terzo posto. Sainz, alla sua ultima gara con la scuderia di Maranello, ha cercato di sfruttare ogni opportunità per conquistare il titolo Costruttori, ma la McLaren si è dimostrata troppo forte. Leclerc, partito dall’ultima fila, ha compiuto un’incredibile rimonta, recuperando ben 16 posizioni e conquistando un podio che, sebbene soddisfacente, non ha potuto nascondere la delusione per un titolo sfuggito di mano.
Le parole dei protagonisti
Dopo la gara, Norris ha espresso la sua gioia per il trionfo: “È incredibile. Non per me, ma per tutto il team, che ha fatto un lavoro incredibile quest’anno. Congratulazioni a tutti alla McLaren”. D’altra parte, Sainz ha commentato: “Abbiamo fatto il massimo, purtroppo non è bastato e questo fa male”. Leclerc ha aggiunto: “Speravo di chiudere questi 4 anni insieme col titolo Costruttori. Una delusione”. Le parole dei piloti riflettono la tensione e l’emozione di una stagione che ha visto la Ferrari lottare fino all’ultimo, ma che alla fine ha dovuto cedere il passo a una McLaren rinvigorita.