Test di pneumatici Pirelli ad Abu Dhabi: dati e prospettive per il 2025

I test di Abu Dhabi offrono spunti interessanti per il futuro della Formula 1.

Un’importante giornata di test

La stagione di Formula 1 si è conclusa ad Abu Dhabi con una giornata di test che ha visto oltre 2500 giri percorsi, per un totale di 13.614 chilometri. Questo evento ha rappresentato un’opportunità cruciale per Pirelli, che ha testato le nuove mescole di pneumatici in vista della stagione 2025.

Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli, ha sottolineato l’importanza di questa giornata, affermando che tutte le gomme, ad eccezione della C1, sono state provate, confermando una maggiore resistenza meccanica delle nuove mescole.

Analisi delle prestazioni delle mescole

Durante i test, le squadre hanno avuto l’opportunità di utilizzare diverse tipologie di gomme, incluse quelle da bagnato e intermedie.

Le condizioni della pista erano ottimali, simili a quelle del Gran Premio precedente, permettendo così una valutazione accurata delle prestazioni. Isola ha evidenziato che i dati raccolti saranno analizzati attentamente dai tecnici di Pirelli e delle squadre per ottimizzare la preparazione per la prossima stagione. La nuova gamma di mescole ha dimostrato di ridurre l’abrasione del battistrada, un aspetto fondamentale per migliorare le prestazioni in gara.

Prospettive future e sviluppo delle gomme

Un altro punto cruciale emerso dai test è la verifica del posizionamento delle mescole 2025. I risultati preliminari indicano che le differenze di prestazioni tra le mescole C2, C3, C4 e C5 sono più coerenti con gli obiettivi di Pirelli, che mirano a mantenere un intervallo di circa mezzo secondo. Tuttavia, la nuova mescola C6 ha mostrato un degrado accentuato, specialmente su un circuito impegnativo come quello di Yas Marina. Pirelli si impegnerà a identificare i circuiti più adatti per l’utilizzo della C6 in futuro, garantendo così prestazioni ottimali durante le gare.

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