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La scelta di Alpine per il 2024
In vista della stagione 2024 di Formula 1, l’Alpine ha ufficializzato la sua line-up di piloti, confermando Pierre Gasly e promuovendo Jack Doohan, figlio d’arte e giovane talento australiano. Questa decisione ha suscitato diverse reazioni nel mondo della Formula 1, in particolare da parte di Ralf Schumacher, ex pilota e attuale opinionista, che ha espresso dubbi sulla scelta di Doohan come pilota ufficiale del team francese.
Le dichiarazioni di Ralf Schumacher
Ralf Schumacher ha commentato la promozione di Doohan, sottolineando che il Consigliere Esecutivo dell’Alpine, Flavio Briatore, avrebbe potuto avere altre intenzioni riguardo alla scelta del pilota. Secondo Schumacher, il tempo limitato e l’arrivo di Briatore a stagione in corso hanno impedito una valutazione più approfondita delle opzioni disponibili.
“Non riesco ancora a credere che Jack Doohan abbia firmato, anche se il contratto è fatto – ha dichiarato a Sky Deutschland – penso che Briatore avesse altre cose in mente”.
Le critiche alla gestione dei piloti
Schumacher ha anche difeso il nipote Mick, criticando la gestione dei piloti da parte dell’Alpine. Ha evidenziato come le condizioni di test non siano state ottimali, con temperature elevate e vento, che hanno influenzato le prestazioni. “Se affronti un test del genere, devi dubitare che l’abbiano preso sul serio. Penso che sia un peccato perché non è giusto e perché nessun altro ha la possibilità”. Inoltre, ha rivelato che Mick ha appreso della promozione di Doohan tramite i social media, evidenziando una mancanza di comunicazione da parte del team.
Il futuro dell’Alpine e le aspettative
Con la nuova line-up, l’Alpine punta a migliorare le proprie prestazioni nel campionato di Formula 1. La scelta di Doohan, nonostante le critiche, potrebbe rivelarsi strategica per il team, che cerca di investire in giovani talenti. Tuttavia, la pressione è alta e le aspettative sono elevate, sia da parte della dirigenza che dei tifosi. La stagione 2024 si preannuncia ricca di sfide e opportunità per l’Alpine, che dovrà dimostrare di saper gestire al meglio i propri piloti e le proprie risorse.