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Un futuro senza ibrido nel WRC
Il campionato mondiale rally (WRC) sta attraversando un periodo di cambiamento significativo, con l’attenzione rivolta al 2027, anno in cui si prevede una trasformazione radicale delle vetture. Dopo l’uscita della componente ibrida dalle auto della categoria Rally, il WRC si prepara a un nuovo capitolo.
Questa evoluzione non solo mira a semplificare le tecnologie delle vetture, ma anche a rendere le gare più accessibili e coinvolgenti per i fan e i costruttori.
Riduzione dei costi e maggiore flessibilità
Una delle principali novità approvate dal Word Motor Sport Council è la significativa riduzione dei costi per i team.
Questa misura è stata accolta con entusiasmo dai produttori, che vedono nella stabilità economica un’opportunità per pianificare investimenti a lungo termine. Inoltre, il nuovo regolamento prevede una maggiore flessibilità nella progettazione delle vetture, permettendo un richiamo più evidente ai modelli di serie. Questo cambiamento potrebbe attrarre nuovi marchi nel campionato, ampliando la platea di partecipanti e aumentando la competitività delle gare.
Strategie a lungo termine per i costruttori
Il regolamento che entrerà in vigore nel 2027 avrà una valenza decennale, il che significa che i costruttori potranno elaborare strategie senza il timore di stravolgimenti tecnici improvvisi. Cyril Abiteboul, presidente e team principal di Hyundai Motorsport, ha sottolineato l’importanza di avere una tabella di marcia a lungo termine, affermando che è sempre positivo per i produttori avere chiarezza sulle direzioni future. Questo approccio non solo favorisce la pianificazione, ma contribuisce anche a creare un ambiente più stabile per il WRC.