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Il ritorno dei grandi nomi
Il Mondiale di rally si prepara a una stagione 2025 ricca di emozioni e sorprese. Tra i protagonisti attesi, spicca il ritorno di Kalle Rovanpera, campione in carica, che dopo un anno di competizioni parziali torna a correre a tempo pieno.
La sua presenza, insieme a quella di altri piloti di punta come Thierry Neuville e Ott Tanak, promette di infiammare la competizione. Rovanpera, con il suo numero 1, avrà il compito di difendere il titolo e stabilire la gerarchia tra i piloti, mentre Neuville e Tanak cercheranno di conquistare il podio.
Le novità tecniche del campionato
Una delle novità più significative per il WRC 2025 è il ritorno all’alimentazione esclusiva dei motori a scoppio, con l’eliminazione della componente elettrica. Questo cambiamento segna un passo indietro rispetto alle tendenze recenti verso la sostenibilità, ma promette di riportare il campionato alle sue radici più tradizionali. Inoltre, il passaggio da Pirelli a Hankook come fornitore di gomme rappresenta un cambiamento epocale che potrebbe influenzare le prestazioni delle vetture e le strategie dei team durante le gare.
Il calendario e le tappe del WRC 2025
Il calendario del WRC 2025 prevede 14 tappe, una in più rispetto alla stagione precedente. Si partirà dal leggendario rally di Monte-Carlo il 23 gennaio, seguito da eventi storici come il rally di Svezia, il Safari e l’Acropoli. Quest’anno, il campionato accoglierà anche nuove location, come le Canarie, il Paraguay e l’Arabia Saudita, ampliando così l’orizzonte delle competizioni. Ogni tappa offrirà sfide uniche, con diverse superfici da affrontare, tra cui neve, asfalto e sterrato, rendendo ogni gara un’esperienza unica per piloti e spettatori.
Strategie e squadre in gara
Le squadre di punta, come Toyota, Hyundai e M-Sport Ford, si preparano a una stagione di sfide e strategie. Toyota ha creato un team junior che potrebbe includere il campione WRC2 Sami Pajari e, potenzialmente, Oliver Solberg. Hyundai, dal canto suo, ha ingaggiato Fourmaux per affiancare Neuville e Tanak, mentre M-Sport punta su giovani talenti come Munster e McErlean. Le strategie di gara saranno cruciali, soprattutto con le nuove regole sui punti, che prevedono bonus per la giornata finale di ogni rally e per la powerstage.
