La versatilità di Mattias Ekström: un pilota eclettico alla Dakar

Scopriamo come l'esperienza di Ekström in diverse categorie automobilistiche lo prepara per la Dakar.

Un pilota eclettico con una carriera straordinaria

Mattias Ekström è un nome che risuona nel mondo delle corse automobilistiche, non solo per i suoi successi, ma anche per la sua incredibile versatilità. Con un palmarès che include due titoli nel campionato turismo tedesco DTM, una vittoria alla 24 Ore di Spa-Francorchamps e un titolo mondiale nel rallycross, Ekström ha dimostrato di essere un pilota capace di adattarsi a diverse discipline.

La sua carriera si estende anche a competizioni come la NASCAR, le V8 Supercars australiane e l’Extreme E, rendendolo uno dei pochi piloti in grado di affrontare sfide così varie.

La Dakar: una sfida unica

La Dakar rappresenta un capitolo speciale nella carriera di Ekström.

La sua partecipazione nel 2025 segna la quinta volta che affronta questa gara leggendaria, nota per le sue difficoltà estreme. Ekström ha condiviso che la sua esperienza in diverse categorie automobilistiche gli ha fornito un vantaggio unico: la capacità di adattare rapidamente il setup della vettura alle condizioni mutevoli del percorso. “La lezione principale che ho imparato è la capacità di rimanere calmo e concentrato anche quando le cose non vanno come previsto”, ha affermato. Questo approccio mentale è cruciale in una competizione così complessa.

Preparazione fisica e mentale

La preparazione per la Dakar non è solo fisica, ma anche mentale. Ekström sottolinea l’importanza di un regime di allenamento mirato, aumentando il lavoro con i pesi e riducendo gli esercizi cardio prima della gara. “Ho scoperto che i muscoli sono quelli più sollecitati durante la Dakar”, ha spiegato. Inoltre, la sua routine quotidiana durante la competizione è rigorosa: sveglia presto, colazione leggera e un’attenta gestione dell’idratazione. “L’obiettivo è avere sempre almeno otto ore di sonno”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza del riposo in una gara così impegnativa.

Affrontare la paura e il rispetto per la natura

Contrariamente a quanto si possa pensare, Ekström ammette di provare paura durante la Dakar. “Un po’ di paura è sana e ti aiuta a non commettere errori stupidi”, ha dichiarato. Questo rispetto per la natura e per le sfide del percorso è fondamentale per la sua sicurezza e per quella degli altri concorrenti. La Dakar non è solo una gara, ma un’esperienza che mette alla prova i limiti fisici e mentali di ogni pilota.

Un futuro promettente

Con una carriera così ricca e variegata, il futuro di Mattias Ekström sembra luminoso. La sua capacità di adattarsi e imparare da ogni esperienza lo rende un pilota da tenere d’occhio. La Dakar, con tutte le sue insidie, rappresenta non solo una sfida, ma anche un’opportunità per crescere e migliorare. Ekström è pronto a sfruttare ogni occasione per dimostrare il suo valore, consapevole che il duro lavoro e la pazienza sono le chiavi per il successo.

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