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Il nuovo regolamento della FIA
Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento, la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha deciso di adottare misure più severe nei confronti dei piloti di Formula 1 che commettono infrazioni legate alla cattiva condotta.
Questo cambiamento, parte dell’International Sporting Code 2025, prevede sanzioni finanziarie che possono arrivare fino a 120.000 euro, oltre a possibili sospensioni e decurtazioni di punti nel campionato. La decisione è stata presa in risposta alle richieste dei piloti, che attraverso la GPDA (Grand Prix Drivers’ Association) avevano chiesto una maggiore possibilità di dialogo con la FIA, specialmente dopo le polemiche emerse alla fine della scorsa stagione.
Dettagli delle sanzioni
Il nuovo articolo 12 del codice sportivo stabilisce chiaramente che le sanzioni riguardano comportamenti inappropriati, come l’uso di linguaggio offensivo o gesti maleducati. La FIA ha introdotto una “multa base” che varia a seconda del campionato in cui si verifica l’infrazione. Per i piloti di Formula 1, la multa base è fissata a 10.000 euro per la prima infrazione, che può aumentare a 40.000 euro. In caso di recidiva, la multa può salire a 20.000 euro e, per ulteriori infrazioni, a 30.000 euro, portando così a un massimo di 120.000 euro per i piloti di Formula 1.
Implicazioni per i piloti
Le nuove sanzioni non solo influiscono sulle finanze dei piloti, ma possono anche avere un impatto significativo sulla loro carriera. La possibilità di sospensioni e decurtazioni di punti rappresenta una minaccia concreta per chiunque non rispetti le regole. Inoltre, la definizione di cattiva condotta è stata ampliata per includere qualsiasi dichiarazione o azione che possa danneggiare l’immagine della FIA o dello sport motoristico in generale. Questo significa che i piloti devono prestare particolare attenzione non solo al loro comportamento in pista, ma anche alle loro dichiarazioni pubbliche e ai social media.
Reazioni e futuro
Le reazioni a queste nuove misure sono state miste. Alcuni piloti e team hanno accolto con favore l’inasprimento delle sanzioni, ritenendolo necessario per mantenere l’integrità dello sport. Altri, tuttavia, temono che queste regole possano limitare la libertà di espressione dei piloti e creare un clima di paura. Con l’inizio della nuova stagione, sarà interessante osservare come queste sanzioni influenzeranno il comportamento dei piloti e le dinamiche all’interno del paddock.
