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Un test impegnativo per Hamilton
Durante la seconda giornata di test a Barcellona, Lewis Hamilton ha dimostrato di non risparmiarsi al volante della Ferrari SF23. Il sette volte campione del mondo ha avuto un incidente all’ultima curva del circuito del Montmelò, una sezione che, senza la chicane, si affronta a velocità elevate, intorno ai 200 km/h.
Nonostante la via di fuga ampia, la decelerazione è stata forte e Hamilton è uscito di pista.
Le conseguenze dell’incidente
Fortunatamente, Hamilton è riuscito a uscire dall’abitacolo senza riportare ferite. Tuttavia, la Ferrari ha subito danni significativi, in particolare all’anteriore, impedendo a Charles Leclerc di girare nel pomeriggio.
Secondo le prime analisi, l’incidente è stato causato da un errore del pilota, probabilmente dovuto a una sconnessione dell’asfalto, nota come ‘bump’. Le sospensioni e le parti aerodinamiche della vettura hanno subito danni che hanno reso impossibile continuare i test.
Una tradizione di incidenti nei test
Questo incidente non è il primo per Hamilton durante i test invernali. In passato, il pilota ha già avuto esperienze simili, sia con McLaren che con Mercedes. La sua carriera è stata segnata da momenti di difficoltà nei test, e questo episodio sembra quasi una tradizione. Nonostante le critiche ricevute, Hamilton ha dimostrato di avere una grande resilienza e continuerà a lavorare per migliorare le prestazioni della Ferrari.
Prospettive future
Hamilton e Leclerc torneranno al volante della Ferrari la prossima settimana, ma questa volta con la nuova SF24. I test di Barcellona si concluderanno oggi con la partecipazione di Antonio Giovinazzi e Dino Beganovic. La speranza è che i prossimi test possano fornire risultati migliori e che Hamilton possa continuare a dimostrare il suo talento senza ulteriori incidenti. Le critiche ricevute dopo l’incidente dovrebbero servire da lezione per i fan, che spesso pongono aspettative eccessive su un pilota di tale calibro.