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Un contesto economico incerto
Il 2024 si apre con un panorama economico caratterizzato da incertezze e sfide. Le politiche protezioniste della nuova amministrazione statunitense, guidata da Donald Trump, pongono interrogativi sul futuro del commercio globale. In questo scenario, il dollaro forte e l’andamento positivo dell’azionario USA influenzano le dinamiche di mercato, creando opportunità per gli investitori nel settore delle materie prime.
Queste ultime, infatti, possono fungere da rifugio sicuro e catalizzatore per la crescita economica, specialmente in settori specifici.
Oro e argento: investimenti rifugio
Secondo l’analisi di Albert Chu, gestore di risorse naturali di Man Group, l’oro e l’argento si confermano come le ultime risorse di protezione contro le crisi economiche.
Nel 2024, i prezzi di entrambi i metalli preziosi hanno registrato un incremento significativo, con l’oro che ha visto un aumento di quasi il 30% e l’argento oltre il 20%. Questo trend è stato alimentato dalla ricerca di investimenti sicuri in un contesto di tassi d’interesse in calo e conflitti geopolitici in corso. L’argento, in particolare, non solo svolge un ruolo di copertura nel portafoglio, ma trova anche applicazione in settori industriali come l’energia solare e l’elettronica, rendendolo un’opzione interessante per gli investitori.
Il ruolo del rame nel futuro energetico
Il rame, un metallo essenziale per le infrastrutture energetiche e l’elettrificazione, presenta una prospettiva a lungo termine promettente. Nonostante la debolezza del 2023, causata da misure di stimolo insufficienti in Cina e un rallentamento del settore manifatturiero, la domanda strutturale per il rame rimane forte. Con l’accelerazione della transizione verso le energie rinnovabili e l’intelligenza artificiale, il rame diventa sempre più cruciale. Una ripresa dell’attività manifatturiera o un aumento delle scorte in Cina nel 2025 potrebbero innescare un rally significativo per questo metallo.
Le prospettive per il gas naturale e il greggio
Il gas naturale ha chiuso il 2024 con risultati positivi, sostenuto da un clima più freddo e dalla crescente domanda globale. Le nuove infrastrutture per l’esportazione di gas naturale liquefatto (GNL) offrono opportunità per soddisfare questa domanda. Tuttavia, il mercato del greggio ha affrontato difficoltà a causa di un’offerta eccessiva e di una domanda debole, nonostante le tensioni geopolitiche. Le fonti rinnovabili e l’energia elettrica continuano a rappresentare un settore interessante, spinto dall’adozione crescente dell’intelligenza artificiale e dalla necessità di affrontare la scarsità energetica.