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Un leader carismatico nel jet-set internazionale
Karim Al-Husayni, noto come il quarto Aga Khan, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del jet-set e dell’alta finanza internazionale. Nato a Ginevra nel 1936, Al-Husayni ha assunto il titolo di Aga Khan nel 1957, succedendo al nonno Mohammed Shah.
La sua famiglia, una delle più influenti nel panorama ismailita, ha accumulato un patrimonio stimato in tredici miliardi di dollari, grazie alla lungimiranza e alle scelte strategiche del principe. Al-Husayni ha saputo trasformare la sua eredità in una vera potenza economica, investendo in vari settori, tra cui il turismo, l’aviazione e le corse automobilistiche.
Innovazione e sviluppo turistico in Sardegna
Uno dei maggiori successi di Karim Al-Husayni è stato il suo impegno nello sviluppo turistico della Sardegna. Nel 1962, ha fondato il complesso turistico della Costa Smeralda, trasformando Porto Cervo in una meta ambita per celebrità e personaggi di spicco. La sua visione ha portato alla creazione di infrastrutture moderne, tra cui l’aeroporto di Olbia e un esclusivo yacht club. Questi investimenti hanno non solo elevato il profilo della Sardegna come destinazione turistica, ma hanno anche contribuito a migliorare l’economia locale, creando posti di lavoro e opportunità per gli imprenditori locali.
Un appassionato di sport e competizioni
Oltre ai suoi successi imprenditoriali, Karim Al-Husayni è stato anche un appassionato di sport. Ha partecipato ai Mondiali di Sci del 1962 e alle Olimpiadi del 1964, rappresentando rispettivamente Gran Bretagna e Iran. La sua passione per il mare lo ha portato a fondare lo Yacht Club Costa Smeralda, che ha avuto un ruolo significativo nella storia della vela, partecipando alla Coppa America e stabilendo record di velocità con il motoscafo Destriero. La sua dedizione allo sport ha ispirato molti e ha contribuito a promuovere la Sardegna come una destinazione per eventi sportivi di alto livello.