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Il futuro della direzione di gara
Con l’avvicinarsi della stagione 2025 di Formula 1, il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha rivelato importanti cambiamenti nella gestione della competizione. Dopo il controverso licenziamento di Niels Wittich, il mondo della Formula 1 si interroga su come verrà gestita la direzione di gara.
Ben Sulayem ha annunciato che ci sarà un ‘allargamento’ del ruolo del Race Director, con l’intenzione di non dipendere più da una sola figura. Questo approccio mira a garantire una maggiore stabilità e professionalità, rispondendo così alle critiche mosse dai team e dai piloti.
Disciplina e responsabilità dei piloti
Un altro tema caldo sollevato da Ben Sulayem riguarda il comportamento dei piloti. La FIA ha deciso di adottare misure più severe riguardo al linguaggio utilizzato in pista. Secondo il presidente, i piloti devono essere consapevoli del loro ruolo di ambasciatori dello sport e devono comportarsi di conseguenza. “Non vogliamo che i genitori vedano la Formula 1 come uno sport sporco”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di mantenere un’immagine positiva. Le regole, già in vigore dal 1972, richiedono ai piloti di controllare le proprie parole, proprio come sono tenuti a controllare le loro azioni in pista.
La questione della comunicazione e dei media
Infine, Ben Sulayem ha affrontato il recente caso di un ex steward, Johnny Herbert, allontanato dal suo ruolo a causa di un conflitto di interessi con la sua posizione di commentatore. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla necessità di una selezione più ampia e diversificata tra i funzionari della FIA. “Non si può essere commissario e anche commentatore nei media”, ha affermato, evidenziando la necessità di mantenere l’integrità e la trasparenza nel motorsport. La FIA sta lavorando per garantire che le sue decisioni siano sempre in linea con gli standard più elevati, per sostenere la crescita e il rispetto del business del motorsport.
