Rally Svezia 2024: sfide ghiacciate e nuovi protagonisti nel WRC

Il secondo evento del Mondiale WRC si svolge tra neve e ghiaccio, con un parco partenti ricco di talenti.

Il contesto del Rally Svezia 2024

Il Rally Svezia 2024 si prepara a regalare emozioni forti e sfide avvincenti. Dopo l’apertura con il tradizionale Rallye Monte Carlo, il Mondiale WRC si sposta sulle spettacolari strade ghiacciate della regione di Vasterbotten.

Questo evento, in programma dal 13 al 16 febbraio, rappresenta un’importante tappa per i piloti, che si sfideranno in condizioni climatiche estreme, con temperature che potrebbero scendere fino a -16° gradi. La scelta di spostare il rally a nord è stata dettata dalla necessità di garantire strade sufficientemente innevate, a causa del surriscaldamento globale.

Il parco partenti e le assenze illustri

Quest’anno, il parco partenti si presenta particolarmente ricco, con ben 11 vetture Rally1 pronte a sfidarsi. Tuttavia, non mancano le assenze di spicco. Sebastien Ogier, vincitore del Rallye Monte Carlo, non sarà presente, impegnato in un programma part-time con Toyota. Anche Esapekka Lappi, campione in carica del Rally Svezia, non parteciperà, lasciando spazio a nuovi talenti. Tra le novità, si segnala l’assenza di Lorenzo Bertelli, che ha dovuto rinunciare a causa di impegni lavorativi imprevisti. La Hyundai, con Thierry Neuville, Ott Tanak e Adrien Fourmaux, si presenta con una formazione competitiva, mentre Toyota schiererà cinque vetture, tra cui i talentuosi Elfyn Evans e Kalle Rovanpera.

Le prove speciali e il programma del rally

Il rally inizierà giovedì sera con una prova spettacolo di 5 km a Umea, seguita da tre speciali da ripetere due volte il venerdì. La Bygdsiljum, con i suoi 28 km, rappresenta la prova più lunga della giornata. Il programma di sabato prevede un format simile, con prove che non superano i 16 km. La giornata finale sarà caratterizzata da due passaggi sulla Vastervik, la speciale più lunga di questa edizione, prima della prova conclusiva. In totale, il rally comprenderà 18 prove speciali per un totale di 300 km cronometrati, con un percorso complessivo che raggiunge i 1060 km.

Le aspettative per il WRC2 e WRC3

Nel WRC2, gli occhi saranno puntati su Oliver Solberg, che inizia ufficialmente la sua corsa al titolo con la Toyota GR Yaris Rally2. Altri piloti da tenere d’occhio includono Georg Linnamae e Tuukka Kauppinen, una giovane promessa del rallismo nordico. Nel WRC3, si prevede una competizione serrata con piloti come Matteo Chatillon e Matteo Fontana, pronti a dare il massimo per emergere in questo contesto altamente competitivo. La presenza di equipaggi di diverse nazionalità arricchisce ulteriormente il panorama del rally, rendendolo un evento da non perdere per gli appassionati di motorsport.

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