Chi è Denis Shapovalov: il giustiziere dei grandi nomi

Sorteggio amaro per Jannick Sinner, che esce contro colui che negli scorsi anni ha giustiziato (si fa per dire) Martin del Potro e Rafael Nadal, ma chi è davvero Denis Shapovalov?

Chi è Denis Shapovalov

Denis nasce nel 1999 a Tel Aviv, da genitori ebrei russi.

Nel 2000, quando aveva solo nove mesi, la famiglia si trasferisce a Toronto, in Canada, giudicando la vita in Israele troppo pericolosa. La madre, ex tennista e proprietaria di un’accademia di tennis nella cittadina canadese, fu la sua prima allenatrice. Sotto la guida della madre, Denis inizia a giocare a tennis all’età di cinque anni.

Una volta compiuti i 13 anni, i genitori – molto occupati con l’accademia – lo affidano ad Adriano Fuorivia, con il quale Denis vince diversi trofei Juniores nel circuito Futures. In Categoria Juniores, vince lo US Open nel 2015 e arriva in semifinale in singolare al Roland Garros e in finale in doppio a Wimbledon. Inoltre, vince la prima Coppa Davis Junior nella storia del tennis canadese. Da juniores ha registrato 86 vittorie e 32 sconfitte.

Il debutto tra i grandi

Nel 2015 debutta tra i professi0nisti nel Futures Canada F9 e, in seguito, disputa il suo primo torneo ATP Challenger in Canada. Nel 2016 vince tre tornei Futures e prende parte al Citi Open di Washington, che sancisce il suo debutto ufficiale nel circuito ATP.

Denis Shapovalov dimostra la purezza del suo talento rendendosi protagonista al Masters 1000 di casa nel 2017, la Rogers Cup. Dopo aver superato agevolmente il primo turno, supera prima Juan Martín del Potro (n° 31 ATP) e poi il colosso Rafael Nadal (n° 2 al mondo), uscendo però contro Alexander Zverev, poi vincitore contro Roger Federer. Conferma il buon momento di forma agli US Open, dove batte il n° 12 al mondo Jo-Wilfried Tsonga. Chiude la stagione al 51esimo posto nel ranking e viene nominato “stella del domani” e “giocatore più migliorato” del 2017.

Negli anni successivi si impone sui suoi rivali Stan Wawrinka, Alexander Zverev e Dominic Thiem fino ad entrare nella top 20 ATP, uscendo di scena però contro dei mostri sacri come Rafael Nadal, Novak Djokovic e Roger Federer, suo idolo di sempre. Dopo lo stop a causa della pandemia di Covid-19, giunge agli US Open 2020 come dodicesima testa di serie e accede per la prima volta ai quarti di finale Slam. Si riconferma in forma a Roma, uscendo solo in semifinale e guadagnando il decimo posto nel ranking ATP.

Nel 2021 partecipa agli Australian Open eliminando il talento azzurro Jannick Sinner in cinque set.

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