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Rafael Nadal è un tennista spagnolo ed è uno degli atleti più vincenti al mondo e sicuramente uno dei più talentuosi giocatori di tennis mai esistiti. Il suo soprannome è “King Of Clay”, per la sua predilezione a giocare e vincere tornei sulla terra rossa.
Ma chi è Rafael Nadal?
Nadal è nato il 3 giugno 1986 a Manacor, in Spagna. Da piccolo praticava due sport, il calcio e il tennis. Suo zio paterno, Toni Nadal, dopo aver compreso il talento del giovane Rafa, lo ha convinto a intraprendere la carriera del tennista. Anche dopo essere diventato un professionista, Nadal ha continuato a vivere nella sua città natale, fondando anche un’associazione benefica, chiamata “Rafa Nadal Foundation”.
All’età di 8 anni, Rafael Nadal vince un torneo regionale U12. Assieme allo zio ha continuato ad allenarsi e a vincere i vari tornei della sua categoria. Da juniores, il giovane tennista spagnolo non ha avuto una vera e propria carriera. Nel 2002 vince il suo primo match ATP contro l’allora n° 81 del mondo, Ramon Delgado.
L’anno successivo, dopo aver battuto Albert Costa, che allora deteneva il Roland Garros, a soli 16 anni Nadal è entrato tra i primi 100 al mondo. La stagione successiva ha raggiunto la sua prima finale ATP. Nel torneo Master Series di Miami, pur partendo da ultima testa di serie, lo spagnolo ha giocato e battuto Roger Federer con un doppio 6-3. Questa partita ha segnato l’inizio di di una delle rivalità più accese e interessanti del tennis contemporaneo.
I risultati dell’inizio del 2005 non sono positivi. Prima Nadal perde contro Federer al Masters di Miami e poi non riesce a superare Lleyton Hewitt all’Australian Open 2005. Molti osservatori però considerano queste due sconfitte come uno dei punti di svolta della carriera del tennista spagnolo. Dalla primavera successiva, Rafael Nadal ha iniziato a dominare sulla terra rossa. Nel corso di quella stagione, è diventato il terzo tennista di sempre a vincere uno Slam alla sua prima partecipazione, conquistando il Roland Garros e arrivando terzo nella classifica ATP. Al termine del 2005, Nadal aveva conquistato undici trofei su dodici finali disputate, con 79 vittorie e 12 set vinti per 6-0
Nel 2006, lo spagnolo ha dovuto abbandonare gli Australian Open per un infortunio allo scafoide, che poteva causargli la fine della carriera. Utilizzando una soletta speciale, però, il tennista è riuscito a tenere la situazione sotto controllo. Battendo nuovamente Federer in finale del Roland Garros, è diventato il primo tennista a vincere contro lo svizzero nella finale dello Slam. Inoltre, Nadal è riuscito a superare il record di vittorie sulla terra rossa di Guillermo Vilas.
Nel 2007, per la prima volta Nadal è riuscito a vincere al Masters di Indian Wells battendo in finale Novak Djokovic. Sulla terra rossa, il tennista spagnolo ha raggiunto il record di 81 vittorie consecutive, prima della sconfitta contro Federer al torneo di Amburgo. Nadal ha ottenuto la rivincita sul rivale, superandolo nuovamente in finale del Roland Garros e conquistando il terzo Slam consecutivo.
Il 2008 è stato uno dei migliori anni del tennista spagnolo. Nadal vince per la quarta volta il Roland Garros, battendo nuovamente Federer in finale, nel match più a senso unico disputato tra i due rivali. Poi, conquista anche il torneo del Queen’s, superando in finale Djokovic. A Wimbledon, lo spagnolo arriva in finale e, ancora una volta si trova contro Federer. Da molti quel match è considerato la più bella partita della storia. Alla fine, dopo più di quattro ore, è stato proprio Nadal a spuntarla. Con questa vittoria, il tennista spagnolo è diventato il terzo giocatore nella storia a vincere i tornei di Parigi e Londra nella stessa stagione. La definitiva consacrazione di un anno eccezionale è avvenuta con la conquista dell’oro alle Olimpiadi di Pechino.
Nel 2009, una fastidiosa tendinite costringe lo spagnolo a saltare diversi tornei, ma l’anno successivo è stato sicuramente il migliore della sua straordinaria carriera. In una singola stagione, Nadal è riuscito a vincere il quinto Roland Garros, il secondo Wimbedon e il suo primo Us Open. Questa serie di risultati positivi gli ha permesso di tornare primo nella classifica ATP. Quell’anno, il giornale spagnolo marca lo ha nominato “campione dei campioni 2010”.
Nel 2011, lo spagnolo vince il suo sesto Roland Garros, eguagliando Borg, ma sia il 2011 che il 2012 sono anni complicati, a causa di un infortunio al ginocchio. Nadal è comunque il portabandiera della Spagna alle Olimpiadi di Londra del 2012. L’anno successivo torna ad alti livelli, conquistando 10 titoli, guadagnando più di 14 milioni di dollari in premi e chiudendo la stagione in vetta alla classifica ATP.
Il 2015 è stato sicuramente l’anno peggiore del campione spagnolo, che non riesce a vincere nessun titolo e che chiude la stagione al quinto posto della classifica mondiale. Nel 2016 prosegue il suo periodo fuori forma e, pur continuando ad essere il portabandiera spagnolo alle Olimpiadi di Rio, per la prima volta non figura tra i primi 5 giocatori del mondo.
Nel 2017 inizia la sua rinascita tennistica che prosegue ancora oggi. Rafa Nadal vince sei titoli e torna al primo posto del ranking mondiale. Da quel momento in poi, il campione spagnolo continua a rimanere nelle prime posizioni della classifica atp, tornando ad alti livelli di forma.
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