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Dai primi passi nei Futures ai maggiori campi internazionali, dagli esordi alla top20 ATP: chi è Nikoloz Basilashvili, il tennista georgiano?
Classe 1992, Nikoloz Basilashvili nasce a Tbilisi, capitale della Georgia. Seguito dal padre, inizia a giocare a tennis all’età di 5 anni.
Nel 2007 si trasferisce a Sacramento, negli Stati Uniti, per allenarsi in un ambiente maggiormente competitivo. Fa il suo esordio tra i professionisti nel circuito ITF nel settembre 2008 al torneo Futures USA F23. Qui vince i primi due incontri, ma un mese dopo fallisce le qualificazioni per l’ATP Challenger Tour.
Nikoloz Basilashvili raggiunge nel marzo 2009 le semifinali nel Futures U.S.A. F6 in Texas. Nello stesso anno alza il primo trofeo da professionista con la vittoria in tre set su Mikhail Fufygin nella finale del torneo ITF Russia F9. Grazie al primo titolo ITF in doppio al Futures U.S.A. F7 in Texas, invece raggiunge la posizione 506 ATP nel marzo 2010. Successivamente, partecipa al Challenger di Calabasas, in California, dove ottiene la sua prima vittoria in un incontro del main draw. L’anno successivo, dopo una stagione altalenante, arretra nel Ranking fino al 672esimo posto e decide di rientrare in Europa.
Tra il giugno e il dicembre 2012 disputa in Europa sette finali ITF in singolare, vincendone 5 e a fine anno si trova al 264º posto, nuovo best ranking personale. Nel 2013 comincia a giocare con più frequenza nei Challenger, ma i soli risultati positivi arrivano dai tornei ITF. La penuria di risultati rispetto alla stagione precedente si riflette nel ranking, con il 447º posto di fine 2013. Nel gennaio 2014, all’ITF Germany F3, vince sia il torneo in singolare che in doppio.
Il 19 maggio 2014 vince il primo titolo Challenger a Qarshi battendo in finale Chase Buchanan, risultato che gli consente un balzo dal 294º al 209º posto. Tenta invano le qualificazioni in un torneo dello Slam a Wimbledon in giugno e agli US Open in agosto. Tuttavia, la finale nel Challenger di Andria, nella quale è costretto al ritiro, e i due Futures vinti in dicembre in Qatar lo portano al 157º posto del ranking.
Inizia bene il 2015 superando le qualificazioni all’ATP 250 di Doha con la vittoria sul nº 93 ATP Filip Krajinovic. Al primo turno del main draw batte in due set il nº 47 Mikhail Youzhny, ma esce al secondo per mano di Ivo Karlovic. In marzo si aggiudica il secondo titolo Challenger battendo Lukáš Lacko nella finale di Ra’anana.
Supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo del Grande Slam al Roland Garros e raggiunge il terzo turno a Wimbledon. Questi risultati e il titolo conquistato nel successivo Challenger dell’Aia proiettano Nikoloz Basilashvili tra i top 100 del ranking ATP. In ottobre fa la sua prima esperienza nel tabellone principale di un torneo Masters 1000 a Shanghai ed esce al primo turno dopo aver strappato un set al nº 14 Gilles Simon. A fine torneo si trova all’86esimo posto nella classifica mondiale.
Nei primi mesi del 2016 Nikoloz Basilashvili si mantiene attorno alla 100ª posizione mondiale grazie ai titoli Challenger vinti in primavera a Guangzhou e a Heilbronn. Successivamente, raggiunge la prima finale ATP in carriera a Kitzbühel, dove a vincere sarà Paolo Lorenzi. In agosto rappresenta il suo Paese alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e viene eliminato al primo turno in tre set dal nº 11 mondiale Pablo Cuevas. Esce al primo turno anche a Cincinnati, alla seconda apparizione in un torneo Masters 1000.
All’ATP 250 di Sofia 2017 batte tra gli altri il nº 8 del mondo Dominic Thiem, prima di essere eliminato in due set dal vincitore del torneo Grigor Dimitrov. Al Roland Garros sconfigge Gilles Simon e Viktor Troicki, ma al terzo turno raccoglie un solo gioco di fronte a Rafael Nadal, che quell’anno vincerà il suo 10º titolo nello Slam parigino. Arrivano quindi 9 sconfitte nei 10 incontri successivi, in cui l’unico successo è al primo turno di Wimbledon. Alla sua prima esperienza agli Internazionali d’Italia supera le qualificazioni e il primo turno prima di arrendersi in due set a Novak Djokovic.
Sia al Roland Garros che a Wimbledon del 2018 si ferma al primo turno, e tra i due Slam raggiunge i quarti sull’erba dell’Antalya Open. Il 29 luglio 2018 Nikoloz Basilashvili conquista il suo primo titolo del circuito maggiore al torneo ATP 500 di Amburgo, imponendosi sul due volte campione Leonardo Mayer. In settembre perde nei quarti di finale a Metz contro Kei Nishikori e il 7 ottobre conquista il suo secondo titolo ATP 500 al China Open di Pechino ai danni del nº 4 ATP Juan Martin del Potro, sconfitto con un doppio 6-4. Grazie a questi risultati termina la stagione al 21esimo posto ATP.
Apre il 2019 con i quarti di finale a Doha e il terzo turno all’Australian Open. In febbraio disputa nuovamente i quarti a Dubai grazie alle vittorie sui top 20 Karen Khachanov e Roberto Bautista Agut ed esce per mano del nº 13 ATP Borna Coric. Al Miami Masters arriva al quarto turno e viene battuto in tre set dal talento emergente Felix Auger-Aliassime. In maggio raggiunge i quarti nel Masters romano e la semifinale a Lione, e raggiunge il best ranking di carriera con la 16esima posizione. Il 28 luglio si conferma campione al torneo ATP 500 di Amburgo sconfiggendo in 3 set Andrej Rublëv. Nel 2020, dopo la pausa del tennis mondiale per la pandemia di Covid-19, chiude la stagione al 40º posto del ranking con un bilancio di 4 vittorie e 14 sconfitte.
Nella stagione 2021 Nikoloz Basilashvili fa il suo esordio stagionale ad Antalya e interrompe la striscia di 9 sconfitte battendo Andrea Arnaboldi e Altug Celikbilek. Tuttavia, la crisi di risultati continua con le sconfitte al primo turno nei successivi quattro tornei, tra cui l’Australian Open. Arriva quindi a sorpresa il suo trionfo nell’ATP 250 di Doha. Dopo le vittorie contro John Millman e Malek Jaziri, al terzo turno sconfigge in tre set l’ex numero 1 del mondo Federer, reduce da 14 mesi di stop. In semifinale ha la meglio su Taylor Fritz e in finale sconfigge il nº 13 ATP Roberto Bautista Agut. Il 2 maggio conquista il suo quinto titolo ATP sulla terra rossa di Monaco di Baviera, battendo in finale il tedesco Jan-Lennard Struff. Pochi giorni dopo, alle Internazionali d’Italia, viene sconfitto dal n° 9 ATP Matteo Berrettini.
Nel maggio 2020, Nikoloz Basilashvili è accusato di violenza domestica dalla moglie, l’ex modella Neka Dorokashvili. Arrestato, è successivamente liberato con il pagamento di una cauzione di 100mila Leri georgiani (circa 29mila euro), nonostante il procuratore avesse richiesto la detenzione preventiva. Il tennista si è proclamato innocente, posizione avallata da alcuni media georgiani, che accusano la moglie di ricatto. I due sono infatti separati da anni e Neka Dorokashvili riceve un assegno di mantenimento mensile di circa 30mila euro, oltre a detenere la custodia del figlio Lucas. Stando alle dichiarazioni di Nikoloz Basilashvili, la denuncia dell’ex modella sarebbe di poco successiva alla richiesta di aumentare la somma del mantenimento. Il processo per violenza domestica è ancora in corso.
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