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Andrej Rublev, tennista russo, attualmente occupa la settima posizione nella classifica ATP e, nonostante la giovane età, ha vinto otto titoli ATP su undici finali disputate. Ma chi è il tennista russo?
Rublev è nato a Mosca il 20 ottobre 1997 ed è figlio di un ex pugile professionista e di un’allenatrice di tennis.
Oltre al tennis, è appassionato di pugilato e tifoso dei Golden State Warriors in NBA.
Nel 2013, il giovane tennista russo debutta da professionista nel circuito ITF. Nell’ottobre dello stesso anno tenta le qualificazioni a un torneo del circuito ATP. I risultati che consegue sono tutto sommato positivi e nel corso della stagione scala rapidamente la classifica mondiale.
Rublev inizia il 2015 battendo al Challenger di Dallas per la prima volta un top 100, Blaz Rola. Sempre a Dallas vince il suo primo trofeo di categoria in doppio. Debutta grazie a una Wild Card in un Master 1000 al Miami Open, battendo in tre set il numero 54 del mondo. In questa stagione diventa il più giovane tennista dopo Nadal a vincere almeno un incontro in cinque tornei in una stagione. A fine anno arriva al 185° posto del ranking in singolo.
All’inizio del 2016, dopo una serie di sconfitte Rublev vince il suo primo torneo Challenger. Durante la stagione, inizia la collaborazione con l’allenatore spagnolo Fernando Vicente. I risultati però non arrivano subito. La stagione sarà deludente per il russo che a fine anno scala oltre la 200° posizione nella classifica ATP.
Nel 2017 si qualifica per la prima volta al tabellone principale degli Australian Open, arrendendosi solo contro Andy Murray. Durante la stagione porta a casa dei risultati positivi che torna tra le prime 100 posizioni della classifica ATP. Al torneo di Umago, Rublev viene ripescato come lucky loser e riesce a vincere la competizione battendo in finale l’italiano Paolo Lorenzi. Raggiunge inoltre i quarti di finale degli US Open, venendo eliminato da Rafael Nadal. Questo risultato gli permette di salire al numero 37 della classifica ATP.
All’inizio del 2018, per la seconda volta in carriera, raggiunge la seconda finale in carriera a Doha. Arriva poi ai quarti di finale a Montpellier. Dopo un buon inizio, il tennista russo subisce cinque sconfitte di seguito, anche contro l’italiano Fabio Fognini.
La stagione successiva a causa dei risultati non brillanti, Rublev precipita oltre la centesima posizione nella classifica ATP. Riesce a raddrizzare la sua situazione con alcune prestazioni positive. Prende parte all’ATP World Tour 500 di Amburgo e raggiunge la sua prima finale di categoria. Al Master di Cincinnati al terzo turno batte Roger Federer, arrendendosi solo ai quarti contro Shapovalov.
Nel 2020 raggiunge diversi risultati importanti, tra cui tre titoli 500 ATP e due quarti di finale negli Slam che gli consentono di approdare nella top 10 della classifica mondiale ATP.
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