Berrettini: “Le mie armi non hanno funzionato”

L'azzurro è apparso in ritardo di condizione nella sconfitta contro Auger-Aliassime.

Deluso e acciaccato Matteo Berrettini dopo la sconfitta a Cincinnati contro Felix Auger-Aliassime. Il canadese si è imposto con il punteggio di 6-4 6-3 sull’azzurro che è apparso in evidente ritardo di condizione dopo la lunga pausa successiva alla finale di Wimbledon di luglio.

Queste le sensazioni del tennista romano dopo la resa: “Le mie armi non hanno funzionato al meglio, soprattutto il diritto, ma è normale quando non si gioca da un po’ di tempo e quando si ritrova una superficie sulla quale non si giocava da tempo poi mentalmente non sono entrato con il giusto atteggiamento”, ha detto a Ubi Tennis.

“Spero di poter giocare lo US Open senza la fasciatura, mi aiuterebbe parecchio anche dal punto di vista mentale. Ovviamente non sono nella migliore forma di quest’anno ma per fortuna ci sono ancora 10 giorni nei quali posso ancora lavorare per prepararmi al meglio. Non avevo giocato più prima di arrivare qui, per cui credo che sfrutterò ogni giorno da qui allo US Open per stare in campo il più possibile” ha chiosato Berrettini.

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