Matteo Berrettini ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato di alcuni grandi campioni del tennis mondiale.
“Non ho mai nascosto di tifare per Federer: lo facevo da ragazzino, lo faccio oggi – ha detto il romano -. Ma il bello di Djokovic, Federer e Nadal è che sono diversissimi, hanno qualità enormi tra cui si fa fatica a scegliere.
È ovvio che stiamo assistendo al tramonto di Roger per limiti di età, ma godiamoci questi tre campioni straordinari finché ci sono”.
“Mi sono allenato con Jannik Sinner alla accademia di McEnroe in un giorno di pioggia. John è stato gentile: a Londra eri dentro la bolla e non sono riuscito ad avvicinarmi, mi ha detto, ma sei stato bravo e occhio, perché d’ora in poi nessuno ti regalerà più niente. Fa piacere” ha chiosato Berrettini.
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