Novak Djokovic dopo il trionfo a Parigi-Bercy guarda già oltre: “Il tennis è uno sport in cui non puoi fermarti e vantarti di ciò che hai raggiunto, perché la prossima sfida è molto vicina. Non mi permetto di festeggiare troppo e cerco di non pensare affatto alle vittorie del passato.
Penso che sia qualcosa che potrò analizzare e valutare in futuro, ma ora bisogna voltare pagina in fretta ed essere preparati mentalmente al prossimo evento”, le parole a puntodebreak.
Ora Nole punta le Atp Finals e la Coppa Davis: “Non sento alcuna pressione da parte di nessuno per prolungare la mia carriera professionale, gioco a tennis per mia scelta e mi piace molto il calore che i tifosi mi danno.
Amo questo sport e non solo quando vinco tornei, ma anche quando gioco con i miei figli in campo o quando guardo una partita in diretta o in televisione”.
Sulla sua scuola: “Mi piace trasmettere la mia esperienza ai più piccoli, sono molto interessato a continuare a impegnarmi in accademia. Penso che la conoscenza non abbia senso se non la usi, non vorrei andare alla tomba senza averla trasmessa. Voglio che gli altri conoscano i miei metodi di lavoro, la mia filosofia, il mio approccio, che possano imparare da me e dalla mia carriera”.