L’assenza di Djokovic spiana la strada a Nadal e Federer nei tornei del Grande Slam

L’assenza di Djokovic quest’anno in questi importanti tornei gli preclude non solo la possibilità di completare il Grande Slam,

Il tennista serbo numero uno al mondo Novak Djokovic non completerà neanche quest’anno il Grande Slam, quel poker che in una stessa stagione è riuscito solo all’australiano Rod Laver, l’unico tennista della storia ad averlo conquistato due volte nei lontani anni Sessanta. Il Grande Slam indica la vittoria nello stesso anno dei quattro tornei di tennis più importanti disputati annualmente, ossia gli Australian Open di Melbourne, il Torneo di Wimbledon nel Regno Unito, gli US Open negli Stati Uniti e il Roland Garros in Francia.

L’assenza di Djokovic quest’anno in questi importanti tornei gli preclude non solo la possibilità di completare il Grande Slam, ma anche di ottenere il primato assoluto di Slam davanti a Rafael Nadal e allo svizzero Roger Federer. Ricordiamo che Djokovic, Nadal e Federer sono attualmente a pari merito, con venti titoli del Grande Slam a testa. La star del tennis Roger Federer tornato in campo a Doha dopo 13 mesi di stop a causa di un grave infortunio al menisco interno destro, detiene il primato di settimane consecutive trascorse come numero uno della classifica, e condivide il record di venti Slam conquistati in carriera con Djokovic e Nadal.

Lo spagnolo Rafael Nadal ha finora vinto ben tredici volte il Roland Garros, e ha una percentuale di vittorie in carriera più alta dello svizzero, ma leggermente inferiore rispetto al serbo. Nadal è uno dei cinque tennisti della storia che sono stati capaci di vincere tutti e quattro i major del Grande Slam, insieme al sopracitato Rod Laver, Andre Agassi, Roger Federer e Novak Djokovic. L’assenza di Djokovic determinerà sicuramente dei cambiamenti nella classifica.

Recentemente Novak Djokovic è stato espulso dall’Australia, dove il suo visto è stato ritenuto irregolare. Il Tribunale Federale ha respinto all’unanimità il suo ricorso, e il campione no vax ha dovuto lasciare immediatamente il territorio australiano e farsi carico delle spese processuali, rinunciando all’obiettivo di vincere gli Australian Open per la decima volta. Non potrà rientrare in Australia per ben tre anni.

A beneficiare dell’esclusione del numero uno della racchetta dagli Australian Open 2022 in seguito alla conferma dell’annullamento del suo visto sono soprattutto due tennisti azzurri. Da eliminato nelle qualificazioni, il tennista siciliano Salvatore Caruso non solo accede al tabellone ma ne diventa la testa di serie numero uno al posto di Djokovic , e il giovane tennista romano Matteo Berrettini ottiene il ranking più alto del primo quarto di tabellone. A ben vedere, l’azzurro finalista di Wimbledon si ritrova la strada spianata verso una possibile semifinale dove troverebbe il tedesco Alexander Zverev o Rafael Nadal.

Come accennato, al momento a Novak Djokovic sarebbero preclusi sia Wimbledon che gli US Open negli Stati Uniti, in cui non è consentito l’ingresso ai non vaccinati, anche se hanno già contratto il coronavirus. Se non si sottopone al vaccino anti Covid-19, Djokovic rischia di essere escluso anche dal Roland Garros, che si terrà a Parigi dal 16 maggio al 5 giugno, dove l’anno scorso ha trionfato battendo il greco Stefanos Tsitsipas in finale. Nel territorio francese sta per entrare in vigore il Super Green Pass, e non sono ammesse eccezioni.

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