Nel tennis ci sono numerosi giocatori e i migliori entrano a far parte del circuito ATP divenendo quindi professionisti in questo circuito vi è un giovane tennista argentino che pur essendo entrato relativamente tardi tra i professionisti ha un buon futuro davanti a sè ecco chi è Francisco Cerundo, il protagonista del nostro articolo.
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Francisco nasce a Buenos Aires il 13 agosto del 1998 la sua famiglia è sempre stata dedita al tennis, il padre è stato giocatore professionista, così come suo fratello minore che è entrato nei migliori 100 ATP nel 2021.
L’esordio da professionista è nei tornei ITF nel 2016 senza risultati di rilievo sino alla medaglia d’argento ottenuta perdendo la finale dei giochi sudamericani contro Marcelo Vera.
Nel 2019 e nel 2020 è protagonista dei primi Challenger vince 5 tornei ITF e debutta come wild card al torneo di Buenos Aires. A gennaio 2020 vince il torneo ITF di Los Angeles e vince il primo torneo Challenger in singolare ad ottobre a Spalato. Vince altre due finali ITF e chiude l’anno al 139° posto mondiale.
Disputa nel 2021 la prima finale ATP al 250 di Buenos Aires, ad agosto vince il suo quinto challenger della carriera e conquista 4 semifinali challenger arrivando a settembre ad essere il 103esimo al mondo.
Nel 2022 a fine gennaio vince il challenger di Santa Cruz e dopo essere stato eliminato ai quarti nel torneo di casa si trova al 100esimo posto mondiale. Raggiunge la semifinale all’ATP 500 di Rio de Janeiro e successivamente è semifinalista al Master 1000 di Miami. E’ vincitore del suo primo ATP a luglio nel torneo di Bastad divenendo così numero 30 del mondo.
Raggiunge la semifinale dell’ATP 500 di Amburgo dove viene sconfitto da Musetti salendo così al 24esimo posto, sua migliore posizione assoluta nel ranking mondiale.
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Il tennista argentino si è qualificato per i quarti di finale del torneo di Miami 2023 ed ora è in attesa di scoprire chi sarà il suo avversario al termine dell’incontro che si giocherà domani.
Se vincerà domani potrebbe trovare in semifinale Sinner che è impegnato questa sera (29 marzo) nel proprio match dei quarti di finale del torneo americano.
Se dovesse ripetersi anche quest’anno eguaglierebbe la sua miglior prestazione in questo torneo ottenuta lo scorso anno. Un risultato che risulterebbe utile per poter scalare ulteriori posizioni nel ranking mondiale e poter svoltare la propria stagione.
Attualmente il giocatore argentino si trova in 33esima posizione ed un ottimo risultato a Miami potrebbe portarlo tra i migliori 30 dandogli la speranza necessaria per continuare ad esprimersi su alti livelli, così da poter ambire nuovamente a raggiungere il suo miglior risultato in carriera.
La stagione è ancora lunga, ma basandosi sul quadro che sembra delinearsi la possibilità che possa fare ottimamente a Miami è concreta. Non resta che osservare il suo proseguo nel torneo americano.
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