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Da poco ha compiuto 63 anni la leggenda del tennis Ivan Lendl, “Terminator“. Il vincitore di otto titoli del Grande Slam, cinque finali ATP ed una Coppa Davis è stato il dominatore della classifica ATP per la seconda metà degli anni ’80 riuscendo a mantenere il proprio primato nel ranking per 270 settimane.
Solo in 3 sono riusciti a fare meglio: Pete Sampras, Roger Federer e Novak Djokovic.
Gli avversari con cui vi è stata più rivalità nel corso della carriera di Ivan Lendl furono dapprima Jimmy Connors e John McEnroe, successivamente Mats Wilander, Stefan Edberg e Boris Becker. Una delle poche macchie sulla carriera di Lendl è quella di non essere mai riuscito a vincere il torneo di Wimbledon, dove riuscì ad arrivare due volte in finale e cinque volte in semifinale in 8 anni (’83-’90).
Dal 2001 Ivan Lendl è stato inserito nella International Tennis Hall of Fame.
Ivan Lendl nasce in Cecoslovacchia il 7 marzo 1960 nella città di Ostrava; i suoi genitori sono entrambi tennisti, la madre Olga fu anche N°2 del ranking mondiale. Proprio per questi motivi Ivan Landl inizia a praticare il tennis fin da piccolissimo.
La storia personale di Ivan Landl è particolarmente interessante: nel 1981 si trasferisce negli USA, ottenendo nel 1987 la green card, e divenendo cittadino degli Stati Uniti d’America nel 1992.
Fin da giovane Ivan Lendl spicca suoi suoi coetanei: nel ’76 si aggiudica il Torneo Avvenire e l’Orange Bowl, nel ’78 si aggiudica l’Open di Francia ed il Torneo di Wimbledon, grazie a queste importanti vittorie gli venne consentito di passare ben presto al mondo del professionismo. Quella che ai tempi era solo una giovane promessa del tennis, chiuderà il suo primo anno di carriera al 74esimo posto nel ranking mondiale.
Alla fine del secondo anno di carriera, ancora nessuna vittoria di un torneo ma tante prestazioni importanti e vittorie contro giocatori importanti: è 20esimo al mondo.
L’anno 1980 è il primo in cui Ivan Lendl riesce a raggiungere per la prima volta dei grandi risultati riuscendo a vincere diversi tornei e partecipando per la prima volta al Master di fine anno. Il 1981 è invece l’anno della consacrazione: arriva per la prima volta in finale ad un grande slam, perdendo poi contro Borg.
Da qui in avanti la carriera è in discesa, i migliori anni sono stati dal 1983 al 91. Nell’83 Lendl diventa il primo giocatore della storia a conquistarsi la vetta del ranking senza vincere un Grande slam.
Per quasi 10 anni Lendl è stato uno, se non il più forte e completo tennista in circolazione, facendo anche da precursore per molte diversi aspetti dello sport, nel 1994 si ritira da 54° del ranking mondiale.
Nel 2011 viene ingaggiato come allenatore da Andy Murray, grazie alla sua esperienza il tennista è riuscito ad aggiudicarsi due Grande Slam: US Open 2012 e Wimbledon 2013. I due in questi dieci anni hanno chiuso e riparto più volte la collaborazione, ripresa nel 2022.
Ivan Lendl si sposa nel 1989 con Samantha Frankel, con cui ha avuto 5 figlie: Marika (1990), le gemelle Isabelle e Caroline (1991), Daniela (1993) e Nikola (1998).
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