Wimbledon nella sua edizione 2023 sta per iniziare è normale quando si parla di tornei di questo tipo andare alla ricerca del valore del montepremi finale. La cifra è stata svelata ed è davvero da far svenire scopriamola in questo articolo dedicato.
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Wimbledon 2023 dal montepremi stellare le cifre raggiunte sono da record assoluto
Chi dirige il famosissimo torneo di tennis inglese ha svelato pochi giorni fa il valore del montepremi finale, prize money in inglese, che andrebbe ad ottenere il vincitore del torneo.
Essendo uno dei tornei più importanti del calendario ATP è logico pensare che il prezzo per il vincitore sia elevato ma la cifre raggiunta in questa edizione pari a 44,7 milioni di sterline è un vero primato per questo torneo ultra centenario.
Un valore questo che era difficile pensare alla vigilia, anche perché si tratta di un aumento rispetto al montepremi che è stato garantito lo scorso anno, già di per sé elevatissimo.
Una dimostrazione da parte degli organizzatori di voler stabilire che Wimbledon è e resta il torneo più ambito dai giocatori, quello che vogliono provare a vincere tutti almeno una volta in carriera.
Lo svelamento della cifra potrebbe essere per qualcuno motivo di orgoglio per provare ad andare oltre i propri limiti cercando in campo di compiere una vera e propria impresa.
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Wimbledon 2023, il montepremi è aumentato dell’11.2% rispetto al 2022
Restando legati al tema del montepremi finale, vi è stato un aumento dell’11,2% rispetto a quanto è stato dato a Djokovic nell’edizione 2022.
Il montepremi ottenuto lo scorso anno dal tennista serbo era di 40 milioni e 500 mila sterline mentre quest’anno si sfiorano i 45 milioni. Un aumento davvero considerevole che però è anche la concreta dimostrazione dell’impegno degli organizzatori e del richiamo mediatico del torneo.
Infatti è interessante vedere questo aumento anche dal punto di vista degli sponsor, poiché tutti vorrebbero apparire sui cartelloni pubblicitari durante le partite ma i brand che vengono scelti per quello scopo sono pochissimi.
Wimbledon è una vetrina non solo per gli atleti ma per tutto il mondo del tennis ed esserci è dimostrazione di valore positivo relativamente alle proprie capacità siano esse atletiche e non.
L’aumento quindi è la concreta dimostrazione che la leadership all’interno del calendario il torneo inglese l’ha mantenuta e non sembra destinato a volerla perdere. Rappresentando la storia di questo sport il richiamo vi sarà sempre ma allo stesso tempo si vuole dimostrare di essere adatti ai tempi in continuo mutamento.
Wimbledon lo ha fatto vedere ancora una volta, in un aspetto che viene considerato maggiormente dagli addetti ai lavori come il prize money. La differenza però vi sta nei dettagli.
Quindi dopo aver visto questo grande aumento rispetto all’edizione 2022 chissà che le carte in tavola non possano cambiare e vedremo vincere il Championship ad un altro giocatore che non sia Nole Djokovic. Una missione difficile, se non impossibile, ma lo sport insegna che anche l’impossibile diventa possibile.