Il mondo del tennis si prepara a riabbracciare Naomi Osaka, l’ex numero uno del tennis mondiale, nel torneo WTA 500 di Brisbane. La tennista giapponese ha annunciato il suo ritorno alle competizioni dopo una pausa dovuta a problemi di salute mentale e alla nascita di sua figlia.
Il WTA 500 di Brisbane si terrà dal 31 dicembre al 7 gennaio ed è ampiamente utilizzato dalle giocatrici come preparazione agli Australian Open, il primo Grande Slam della stagione che avrà luogo una settimana dopo. In questo articolo, esploreremo la carriera e le origini di Naomi Osaka, una delle tenniste più talentuose della sua generazione.
Naomi Osaka: le origini
Naomi Osaka è nata il 16 ottobre 1997 a Osaka, in Giappone. Da giovane, iniziò a giocare a tennis all’età di soli 3 anni. La sua famiglia si trasferì prima a Long Island, New York, negli Stati Uniti, nel 2000, e successivamente in Florida nel 2006. Questo cambiamento di residenza rappresentò una svolta nella sua carriera tennistica.
Dopo aver saltato le competizioni juniores, Naomi fece il suo debutto nel tennis professionistico partecipando al torneo Stanford Classic nel 2014 quando aveva 16 anni. Nonostante fosse classificata al 406esimo posto nel ranking mondiale all’epoca, dimostrò subito il suo potenziale.
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Naomi Osaka: la carriera
Il 2018 fu un anno cruciale per la carriera di Naomi Osaka. Vinse il suo primo torneo del Grande Slam al torneo US Open, sconfiggendo nientemeno che la leggenda del tennis, Serena Williams, in finale. Quell’anno dimostrò di avere il talento e la grinta per competere ai massimi livelli del tennis.
Nel 2019, Osaka vinse il suo secondo titolo del Grande Slam, l’Open d’Australia, battendo Petra Kvitova in una finale emozionante. A gennaio dello stesso anno, raggiunse anche il numero uno nel ranking mondiale del tennis femminile. Questo fece di lei la prima tennista asiatica a raggiungere il primo posto nel ranking e la prima giocatrice di origine giapponese a vincere un Grande Slam.
Il 2020 vide ancora più successi per Naomi Osaka, che vinse il suo terzo titolo del Grande Slam agli US Open, questa volta sconfiggendo Victoria Azarenka in finale.
Nel 2021, Osaka tornò a vincere l’Open d’Australia, dimostrando la sua costanza e determinazione. Tuttavia, durante il Roland Garros dello stesso anno, si ritirò dal torneo per prendersi cura della sua salute mentale, mettendo in risalto l’importanza della salute mentale degli atleti.
Oltre ai suoi successi sul campo da tennis, Naomi Osaka è stata coinvolta in numerose iniziative al di fuori dello sport. Ha acceso il braciere olimpico alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha manifestato solidarietà al popolo di Haiti, paese natale di suo padre, dopo un terremoto devastante, ed è diventata ambasciatrice di Louis Vuitton. Inoltre, è stata protagonista di una serie in tre puntate su Netflix che segue la sua vita.
Naomi Osaka: l’età e il ritorno
Il ritorno di Naomi Osaka, a 26 anni, nel mondo del tennis è atteso con grande interesse dai fan di tutto il mondo. Dopo una pausa necessaria per prendersi cura della sua salute mentale e il tempo dedicato alla maternità, Osaka è pronta a dimostrare ancora una volta il suo talento sul campo. Il suo ritorno è un evento significativo per il mondo del tennis. Ha conquistato il suo posto nella storia del tennis e ha ispirato molte persone non solo con le sue abilità tennistiche, ma anche con il suo impegno sociale e la sua presenza nella cultura popolare. Il suo percorso è un esempio di determinazione e talento, e il suo ritorno è un motivo di gioia per tutti i suoi sostenitori.
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