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Laslo Djere ha dovuto fare a meno dei suoi genitori sin da giovane. Ha dovuto fare a meno di suo padre, che non ricopriva solo quest’ultimo ruolo, ma era anche il suo allenatore e il suo motivatore, e di sua madre.
In quest’articolo andremo a scoprire la carriera del tennista e la sua storia.
Laslo, in giovane età, ha dovuto dire addio a sua madre: a soli sedici anni, il giovane tennista vide sua madre andare via a causa di un cancro. In quel momento ha dovuto affrontare il lutto. Anziché abbattersi, Laslo ha trovato dentro di sé la forza per continuare a lottare ogni giorno, sia nel campo da tennis che nella vita quotidiana. Nel bene o nel male, sono le esperienze più brutte a formare e soprattutto rafforzare il carattere di ognuno di noi. Ciò è accaduto anche a Laslo.
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Laslo Djere, purtroppo, ha dovuto rivivere la stessa storia. Questa volta però perdendo il padre, sempre a causa dello stesso cancro che aveva portato via sua mamma. Un’altra perdita, un’altra grande sfida per Laslo. Il tennista si è trovato, a poco tempo di distanza, a dover affrontare la perdita di un altro genitore.
Laslo Djere ha iniziato la sua carriera sin da giovane, partecipando ad una serie di tornei nei circuiti minori, come i tornei Futures, dove ha iniziato a fare esperienza, oltre ad affinare le sue abilità. Da quando ha iniziato a gareggiare tra i professionisti, ha dimostrato di essere un talento promettente. Tutto questo anche grazie alla conquista dei primi titoli nei tornei minori, che gli hanno permesso di scalare le classifiche mondiali. Djere ha poi iniziato a competere nei tornei Challenger, dove ha dimostrato di essere in grado di affrontare giocatori di livello.
Il culmine della carriera è arrivato durante la sua partecipazione al torneo ATP. La sua prima finale e la conseguente vittoria al torneo ATP 500 di Rio de Janeiro nel 2019, lo hanno consacrato come uno dei migliori giocatori del momento. Vittoria che ha dedicato ai suoi genitori.
Negli anni a venire, Djere è riuscito a conquistare una buona posizione nella top 100, grazie ai buoni risultati ottenuti nei tornei ATP. Ha dimostrato di sapersi adattare a qualunque tipo di superficie, anche contro i migliori giocatori del mondo.
Oltre a questo però, Djere ha anche rappresentato la sua nazione, la Serbia, nella Coppa Davis.
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