Paolo Bertolucci è stato uno dei più grandi tennisti italiani di sempre, avversario e amico di Panatta ha reso grande il tennis tra gli anni 60 e 70. In questo articolo andiamo a vedere a quanto ammonta il suo patrimonio frutto della sua carriera da tennista e del ruolo di commentatore tecnico per una nota emittente televisiva.
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Paolo Bertolucci ha avuto davvero una grande carriera nel panorama tennistico italiano seppur non molto vincente a livello individuale, è stato comunque parte della squadra che ha vinto l’oro nella Coppa Davis del 1976 vinta dall’Italia in Cile.
In riferimento al patrimonio non si hanno notizie dato che Bertolucci non è molto propenso a condividere dettagli della sua vita privata. Di sicuro però giocando da tennista ha guadagnato abbastanza denaro per permettersi di vivere una vita agiata.
Anche sul suo contratto come commentatore tecnico per una nota emittente televisiva italiana non si hanno dettagli, probabilmente avrà un guadagno a seconda delle partite che commenta durante la stagione.
La sua conoscenza tennistica lo rende uno dei commentatori più apprezzati dal pubblico anche se non lesina critiche, così come non è avaro di complimenti, ai giocatori italiani.
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Per Bertolucci in futuro vi saranno ancora molte partite da commentare con il suo stile unico ed ora che il tennis italiano sta avendo la luce che merita sarà ancora più interessante sentirlo dalla cabina di commento.
Con un giocatore come Jannick Sinner che sta davvero facendo splendere il nostro tennis anche i grandi ex giocatori non possono fare altro che rendere merito al suo lavoro e sicuramente Paolo vorrà essere parte della storia come commentatore delle prossime imprese del giocatore ora numero 2 del mondo.
Al di fuori della televisione per Bertolucci ci sarà spazio per prendersi del tempo per sé stesso e per i propri affetti più cari quando non è impegnato dato che avendo dedicato la vita per lo sport è giusto che si riposi.
Si è dedicato in passato a scrivere la sua autobiografia e al momento non sembra impegnato in altre fatiche letterarie ma magari in futuro qualcosa può nascere nuovamente e chissà che non possa scrivere un libro dedicato al nostro tennis tricolore.
E’ stato presente nel documentario “La Squadra” che ha ripercorso tramite le parole dei protagonisti l’impresa della vittoria in Coppa Davis del 1976.
Quindi la sua presenza a livello televisivo è davvero importante e nel futuro chissà che questa non si possa ampliare andando oltre al commento tecnico, magari con uno spazio da lui gestito.
Al momento però il ruolo di commentatore tecnico gli si addice davvero molto e quindi continuerà su questa falsariga toccando il prossimo anno i 10 anni di collaborazione.
Una durata davvero importante per un ruolo come quello di commentatore che non viene elogiato abbastanza ma alla fine è fondamentale per raccontare quello che accade in campo.
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