Il tennis italiano sta vivendo un momento d’oro, in primis per le imprese di Sinner ma anche perché dietro di lui vi sono giovani che si stanno facendo largo nella classifica ATP con buoni risultati e che in questo 2024 potrebbero entrare nella parte dei 50 migliori tennisti del mondo.
Uno di questi è Luciano Darderi, protagonista di questo articolo.
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Chi è Luciano Darderi: fidanzata, altezza, età del tennista italiano
La carriera di Darderi da professionista inizia nel 2019 ma il suo amore con il gioco è sbocciato a 2 anni iniziando a prendere lezioni a 5 anni.
All’età di 10 anni si trasferisce in Italia, avendo doppio passaporto, italiano ed argentino.
Nel 2021 disputa diversi tornei ITF ma è ad ottobre che vince il suo primo, ovvero il Challenger di Buenos Aires in doppio. Nel 2022 si dedica ai tornei Challenger e ne vince tre, tutti in doppio e tutti in Italia, il primo a Vicenza, il secondo a Parma ed il terzo a Milano.
Finisce la stagione come numero 206 al mondo in singolare e 149 in doppio.
Nel 2023 all’Open di Cordoba vince il suo primo match ATP in singolare dopo aver avuto un inizio di stagione sotto tono raggiunge la semifinale dell’ATP di Milano ed ad Agosto vince il Challenger di Todi e a fine stagione si aggiudica il Challenger di Lima. Finisce l’anno in 137esima posizione.
A febbraio 2024 vince l’ATP 250 di Cordoba partendo dalle qualificazioni, secondo italiano nella storia a vincere un titolo ATP in questo modo. Raggiunge il 76esimo posto mondiale.
Esce al primo turno al Masters 1000 di Miami e raggiunge la semifinale dell’ATP 250 di Houston.
Darderi ha 22 anni ed è alto 183 cm per un peso di 82 kg. La sua fidanzata è la modella e ballerina Brianna Guagliardo.
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La sua possibile evoluzione
Darderi ha davanti a sé ancora molti anni di carriera e quindi molto spazio per crescere e migliorare. L’obiettivo in questo 2024 è quello di riuscire a vincere altri trofei ATP in modo da scalare la classifica ed entrare nella top 50.
Se dovesse riuscire si aprirebbero le porte della nazionale e potrebbe essere anche un elemento importante per la Coppa Davis. Si tratta al momento di un qualcosa di utopistico ma già vederlo a ridosso dei migliori 50 al mondo è positivo.
Si tratterebbe di un altro giocatore da tenere d’occhio e da osservare nei suoi prossimi impegni. Il fatto che sia forte anche in doppio è di sicuro un punto a suo vantaggio anche se in questo ultimo periodo si è focalizzato principalmente nel singolare.
E’ infatti in questa specialità che sta dedicando tutte le proprie energie con l’obiettivo di aumentare il proprio arsenale di colpi a disposizione così da essere incisivo con i propri avversari.
Sarà curioso vederlo nel prossimo torneo a cui ha intenzione di partecipare e scoprire se riuscirà ad avanzare sino alle fasi finali.