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Jannik Sinner si presenta alle ATP Finals 2024 con la consapevolezza di essere il favorito principale. Durante il Media Day a Torino, l’azzurro ha espresso la sua emozione per il ritorno in questa città, definendola “molto speciale”.
“Ho lavorato duramente per essere qui”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di questo torneo per la sua carriera. La presenza crescente di pubblico e l’interesse per il tennis in Italia lo rendono ancora più entusiasta. “Cerchiamo di far crescere questo splendido sport, anche in un paese che ama così tanto il calcio come l’Italia”, ha aggiunto, evidenziando il suo impegno per promuovere il tennis nel Bel Paese.
Sinner ha anche parlato della crescita del tennis italiano, attribuendo parte del merito al trionfo della nazionale nella Coppa Davis. “Credo che da quando abbiamo vinto, il tennis sia cresciuto enormemente”, ha affermato, riconoscendo il contributo di giocatori come Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Inoltre, ha menzionato i successi di altri giovani talenti come Lorenzo Musetti, Giulio Arnaldi e Francesco Cobolli, sottolineando la profondità del movimento tennistico italiano. “Abbiamo molta profondità e questo è fantastico per il pubblico italiano”, ha concluso, mostrando ottimismo per il futuro del tennis nel suo paese.
Riguardo alla rivalità con Carlos Alcaraz, Sinner ha dichiarato che è ancora presto per definirla. “È difficile parlare di rivalità quando siamo ancora così giovani”, ha spiegato, evidenziando che entrambi hanno vinto due tornei del Grande Slam quest’anno. Sinner ha anche affrontato la questione del caso WADA, affermando che la situazione è ancora incerta. “Non sappiamo nulla, ma finora è andato tutto bene”, ha detto, mostrando la sua determinazione a continuare a competere al massimo livello. Infine, ha commentato il sorteggio che lo ha separato da Zverev e Alcaraz, esprimendo la sua felicità di tornare a giocare a Torino, dove l’anno scorso ha avuto un grande successo.
Infine, Sinner ha parlato del suo debutto che coinciderà con la partita Napoli-Inter, affermando che non dovrebbe essere vista come una rivalità. “È bello che la gente abbia l’opportunità di scegliere cosa preferisce”, ha detto, sottolineando la crescita del tennis in Italia. “È impossibile superare il calcio, ma possiamo dire che ci sono molti bambini che ora scelgono di giocare a tennis”, ha concluso, dimostrando il suo entusiasmo per il futuro dello sport.
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